
"Non ci appartengono lotte campanilistiche o difese di posizioni, ma rileviamo che il decreto 30 determina, forse inconsapevolmente, delle incongruenze a tratti incomprensibili. Così come il decreto 30 sta subendo delle modificazioni, attraverso un lavoro pacato e costruttivo sul piano della politica del dialogo per altre realtà territoriali, riteniamo che lo stesso possa e debba essere rivisto per Lamezia e il suo comprensorio. In sinergia, reciprocamente, in complementarità con la città capoluogo, immaginiamo l'ospedale di Lamezia come maglia di una rete sanitaria più ampia, per una equa e qualificata offerta sanitaria.
Noi non faremo sconti a nessuno, se gli interlocutori istituzionali rimarranno sordi di fronte ad una partecipata manifestazione, NCD, con il proprio rappresentante Armando Chirumbolo, in seno al Consiglio Comunale e con quello in Giunta, farà sentire la propria voce e il proprio dissenso in tutte le sedi, avendo come bussola del proprio agire solo le legittime aspettative ed esigenze della Cittadinanza, pronti a contrastare in ogni modo scelte prive di senso logico e non condivise ed accettate".