"In merito alla manifestazione che si terrà il 19 marzo a difesa della Sanità Lametina e convintamente come forza di governo attiva nell'amministrazione comunale, siamo al fianco della cittadinanza giustamente preoccupata del depauperamento del nosocomio di Lamezia in una realtà che fornisce servizi sanitari di qualità ad oltre 145 mila utenti". Lo scrive il Commissario Cittadino NCD, Gianfranco Calidonna.
"Non ci appartengono lotte campanilistiche o difese di posizioni, ma rileviamo che il decreto 30 determina, forse inconsapevolmente, delle incongruenze a tratti incomprensibili. Così come il decreto 30 sta subendo delle modificazioni, attraverso un lavoro pacato e costruttivo sul piano della politica del dialogo per altre realtà territoriali, riteniamo che lo stesso possa e debba essere rivisto per Lamezia e il suo comprensorio. In sinergia, reciprocamente, in complementarità con la città capoluogo, immaginiamo l'ospedale di Lamezia come maglia di una rete sanitaria più ampia, per una equa e qualificata offerta sanitaria.
Noi non faremo sconti a nessuno, se gli interlocutori istituzionali rimarranno sordi di fronte ad una partecipata manifestazione, NCD, con il proprio rappresentante Armando Chirumbolo, in seno al Consiglio Comunale e con quello in Giunta, farà sentire la propria voce e il proprio dissenso in tutte le sedi, avendo come bussola del proprio agire solo le legittime aspettative ed esigenze della Cittadinanza, pronti a contrastare in ogni modo scelte prive di senso logico e non condivise ed accettate".