Sabato 19 sarà una grande manifestazione di popolo, senza strumentalizzazioni e senza colori politici.
Sarà il desiderio e la voglia del grande comprensorio lametino di urlare la propria rabbia contro provvedimenti insulsi ed offensivi.
Sarà un momento di unità e di amore per la propria terra.
Sarà un momento di sacrosanta ed incontestabile rivendicazione di ciò che spetta ad un popolo sovente trascurato ed abbandonato.
Abbiamo in passato, uniti e senza colori, salvato il tribunale, oggi dobbiamo difendere il nostro ospedale che ha necessità di sviluppo e non di barbare limitazioni, domani dovremo riconquistare la casa circondariale, sempre dovremo difendere il futuro dei nostri figli e la grandezza della nostra terra.
Invito tutti, partiti ed associazioni, movimenti e comitati, studenti e pensionati, imprenditori ed insegnanti, professionisti e disoccupati, invito tutto il popolo di lamezia e di tutti i comuni del comprensorio, che debbono crescere con pari dignità e rispetto, a partecipare compatti.
E' una lotta di civiltà e progresso, e' una lotta di equità e giustizia.
Difendiamo lamezia ed il lametino, difendiamo i sogni dei nostri figli e della nostra terra.
Tutti uniti, e senza polemiche, mandiamo un messaggio chiaro ed inequivocabile alla ottusa prevaricante burocrazia che vorrebbe sopprimere il nostro futuro.
Giù le mani dall'ospedale giù le mani dal lametin