Presentato questa mattina, presso la sala di un noto hotel della città , il nuovo direttivo di Forza Italia. Ne fanno parte Martina Candido, Alessandro Cordiano, Luigi Pullia, Alessandro Raso, Stefania Mascaro, Pietro Sinopoli, Elena Cefalà , Manuel Tedesco, Giacinto Saladino. Vi rientrano di diritto invece, il consigliere comunale Carolina Caruso e il vice coordinatore provinciale Mario Magno.
Ad aprire la presentazione, il coordinatore cittadino Giuseppe Spinelli, seguito dagli interventi dei coordinatori provinciali Mimmo Tallini e Mario Magno. Un breve accenno da parte dei tre esponenti di Forza Italia riguardo le ultime vicende di cronaca politica in città , e infine i nomi dell’attuale direttivo con cui si avvierà presto un lavoro concreto sul territorio e una prossima riunione organizzativa circa i tesseramenti. “Si tratta di un passaggio rilevante anche dal punto di vista simbolico – commenta Giuseppe Spinelli – a dare la loro disponibilità sono coloro che nonostante impegno assiduo, sacrificio, passione, e candidati alle precedenti elezioni elettorali, non sono poi stati eletti”.
L’auspicio di Mario Magno è quello di ripartire da questa base per ricostituire il partito in città . “Continueremo, con i tanti giovani presenti, a sostenere il lavoro portato avanti dal sindaco Mascaro, rafforzeremo l’organizzazione a livello di coordinazione provinciale, per una maggiore crescita elettorale, tenendo presente come ha finora dimostrato Carolina Caruso, anche l’aspetto della critica costruttiva all’interno del partito stesso” . Un partito che, stando alle parole di Mario Magno, necessita di un nuovo e concreto sviluppo per l’evolversi della città , e per far fronte ai problemi di maggiore efficacia risolutiva attualmente presenti.
Primi fra tutti: la crisi finanziaria e l’illegalità . “Forza Italia è il partito che finora ha continuato ad avere notevoli consensi – prosegue invece Tallini – per tutto ciò che concerne il panorama della provincia di Catanzaro, ma troppo spesso è stato purtroppo rappresentato da organigramma sulla carta del tutto funzionali ad interessi di vertici nazionali, da parte dunque di persone che, sia pure di rispetto, non erano in grado di rappresentare nulla”. Il nuovo direttivo vuole quindi essere il tentativo di dare un'impronta diversa alla rappresentanza di Forza Italia. “Senza di noi potrebbe addirittura non esistere il centro destra” – conclude Tallini. Emerge la chiara volontà di “chiudere la porta ad un modello di partito pronto a dare adito a diatribe personali, con la consapevolezza e la convinzione dell’importanza delle differenze, funzionali alla crescita del partito”.