Gli amministratori della Provincia di Vibo Valentia finiscono nel mirino dei Carabinieri doopo l'ennesimo incidente stradale verificatosi sulla disastrata rete viaria provinciale. Un uomo di 40 anni, Antonio Scrugli, è morto lungo la strada provinciale che collega Vazzano a Vallelonga, nel vibonese.
La vittima era a bordo di un'auto che, per cause in corso di accertamento, sarebbe uscita fuori strada dopo avere sbandato.
Assieme a Scrugli nella vettura c'erano ad altre due persone, di 18 e 24 anni che hanno riportato lievi ferite e sono state portate nell'ospedale di Vibo Valentia. I tre erano diretti a Chiaravalle Centrale.
Secondo una prima ricostruzione l'auto, una Lancia Ypsilon 10, sarebbe sbandata, e la vittima sarebbe stata sbalzata fuori dall'abitacolo morendo sul colpo. Secondo quanto reso noto dal comando della compagnia dell'Arma di Serra San Bruno (Vv), competente per territorio, accertamenti sono in corso su eventuali responsabilita' penali a carico degli amministratori competenti sulla manutenzione del tratto stradale. "Il cedimento del manto stradale in quel tratto - ha detto il comandante della compagnia, capitano Mattia Ivano Losciale - e' grave e recidivo, cosi' come quello sulla SP 47 tra San Nicola da Crissa e Capistrano, e quello tra Capistrano E Polia. In uno stato di pericoloso deterioramento giacciono le reti viarie che portano a Fabrizia, Mongiana e Nardodipace. Ogni responsabilita' - assicura l'ufficiale - verra' accertata e gli amministratori competenti saranno denunciati senza riserva alcuna". Sullo stato della viabilita' in zona piu' volte le poplazioni locali hanno manifestato coinvolgendo gli organi di informazione. Lunedi' scorso la Procura della Repubblica di Vibo valentia aveva sequestrato un tratto dell'autostrda A3 in seguito a due incidenti stradali mortali costati la vita a cinque persone, rlevando difetti di progettazione ed esecuzione dei lavori ammodernamento dell'arteria all'imbocco di una galleria. Tredici le persone indagate.