Dopo l’inchiesta denominata “Tempa rossa”, condotta dalla Procura di Potenza che coinvolgerebbe anche le aziende Econet-Ecosistem operanti nel territorio lametino, l’Amministrazione Comunale fa presente che “ha attivato tutte le procedure di verifiche  e di monitoraggio, inviando in data 06.04.16 una nota attraverso la quale chiede a tutti gli Enti competenti in materia ambientale di condurre tempestivamente i necessari controlli”. “Contestualmente - si legge ancora nella nota - gli uffici comunali hanno accertato la presenza di tutte le autorizzazioni per la realizzazione e per l’esercizio dell’impianto Econet, risultando lo stesso a norma ai sensi dell’art. 208 del D. Lgs. n. 152/2006 (Testo Unico Ambientale), come da Ordinanza n. 5643 del 08.06.2007 emessa dall'Ufficio del Commissario delegato per l'emergenza ambientale. Il Dipartimento regionale Politiche dell'Ambiente inoltre ha rilasciato l'Autorizzazione AIA  ai sensi dell'art. 5 del  D.Lgs. n. 59/2005 con D.D.G. n. 5458 del 12.05.2008 e successivo decreto integrativo AIA n. 625 del 03.02.2009”.
 “Nonostante le competenze ambientali - dichiarano dall’amministrazione comunale - in materia di controlli analitici, come previsto dall'art. 11 del D.Lgs. n. 59/2005 sono demandate all'ARPACAL, ente tecnico strumentale della Regione e della Provincia, l’Amministrazione comunale ha ritenuto doveroso intervenire  inviando a detto Ente una nota di sollecito al fine di rilevare eventuali situazioni di criticità e per scongiurare un potenziale inquinamento delle falde, del suolo e dell'aria del nostro territorio, atteso che in passato sono pervenute segnalazioni di emissioni odorigene moleste che hanno interessato l'area della zona industriale circostante l'impianto Econet. Già in passato questa Amministrazione, a prescindere dai controlli di routine sull'esercizio dell'impianto eseguiti dall’ARPACAL in base al Piano di Monitoraggio, si era attivata a seguito di segnalazioni protocollando una nota in data 14.12.2015 con la quale è stata richiesta ai deputati organi di controllo (ARPACAL, ASP-CZ e Provincia-CZ) un intervento atto ad accertare  l'entità e la natura delle anzidette emissioni odorigene moleste".
"E’ infatti obiettivo prioritario di questa Amministrazione - concludono - salvaguardare la salute dei propri cittadini: si resta pertanto in attesa degli esiti delle indagini in corso e, nel caso in cui verrà evidenziata una qualsivoglia difformità rispetto alle attuali disposizioni di legge in materia ambientale, saranno adottate tempestivamente tutte le misure di propria competenza atte a scongiurare eventuali pericoli per la popolazione”.