Lamezia: Il Comitato riapriamo il carcere " non ci accontentiamo dell'Amministrazione Penitenziaria"

Carcere Lamezia Terme
" A questa città non servono uffici decentrati dell'Amministrazione Penitenziaria ma un istituto penitenziario che operi in sinergia con le forze dell'ordine e con il Tribunale, in un impegno quotidiano che sia di contrasto e di deterrente alle svariate forme di devianza che purtroppo insistono nella realtà territoriale della piana lametina. Per riavere in città la casa circondariale chiusa ormai da due anni. Carcere che negli anni è sempre stato adeguato alle norme di sicurezza e agli standard trattamentali previsti dall'ordinamento penitenziario. Ecco perché alla nostra Città non serve un premio di consolazione così come fuori luogo appare il richiamo al campanilismo, laddove il Consiglio Comunale di Catanzaro ha dalla sua la forza normativa per opporre ogni azione per il mantenimento degli uffici provveditoriali nel capoluogo: Catanzaro difende quello che è suo per legge mentre i politici lametini si arrampicano sugli specchi. Per il Comitato, infatti il trasferimento del provveditorato penitenziario non sarebbe una giusta riconquista per la città, cosa diversa è invece la riapertura del carcere potranno dare a Lamezia la possibilità di individuare un adeguato spazio dove progettare la costruzione di un nuovo istituto penitenziario che possa essere più consono alle esigenze territoriali e che grazie alla presenza di un aeroporto inserito nei dodici aeroscali italiani a rilevanza strategica, di uno snodo autostradale e ferroviario centralissimo diventi, nell'ambito di una corretta gestione delle risorse penitenziarie in ambito regionale, un punto di riferimento e di supporto per tutti gli Istituti della Calabria".
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