Pubblichiamo la nota del sindaco Mascaro in risposta al consigliere Pasqualino Ruberto, che chiedeva con un comunicato, di rivedere la delibera sulle tariffe dei servizi a domanda individuale in ambito culturale e sportivo. “Leggo non senza stupore quanto scritto dal Consigliere Pasqualino Ruberto al quale riconosco una grande competenza smarritasi, però, di un tratto nella calura della odierna giornata. L'art. 243, comma 2, lettera a) del TUEL prevede testualmente che il costo complessivo della gestione dei servizi a domanda individuale siano coperti, a consuntivo, con i relativi proventi tariffari e contributi finalizzati in misura non inferiore al 36%. Detta norma - precisa Mascaro - per come da chiaro tenore letterale e per come da sempre affermato da costante giurisprudenza di legittimità e di merito, si riferisce alla percentuale complessiva di tutti i servizi a domanda individuale concernenti, quindi, sia quelli inerenti il settore Cultura e Sport e sia quelli inerenti il Settore Politiche Sociali ed Educative. Il Consigliere Ruberto, con distrazione non giustificabile alla luce della sua competenza, opera esclusivo riferimento alla deliberazione n. 136 del 30/04/16 e non si avvede della deliberazione n. 138 anch'essa del 30/04/16 inerente il Settore Politiche Sociali ed Educative.
Qualora avesse prestato maggiore attenzione, o si fosse anche confrontato con il Sindaco invece di cedere anche lui alla bramosia dei comunicati, si sarebbe accorto che i servizi inerenti a detto ultimo Settore comportano una previsione di entrata di euro 1.476.173,21 a fronte di una previsione di uscita di euro 2.488.387,56; considerando, quindi, complessivamente i servizi a domanda individuale, per come la legge impone, vi è previsione di entrata di euro 1.713.773,21 a fronte di previsione di uscita di euro 3.562.435,25, con percentuale di copertura pari, quindi, al 48,10%.
Ciò comporta il pieno rispetto della disposizione di cui all'art. 243 del TUEL con esclusione, quindi, del rischio di qualsivoglia sanzione.
Ricordo al Consigliere Ruberto - continua il Sindaco - che l'Amministrazione da me guidata ha ereditato copertura dei servizi nella misura del 17% e già nell'anno 2015, come da dati inseriti nello schema di bilancio consuntivo, ha superato la percentuale del 36%, raggiungendo quella del 39,80%. Non vi è, quindi, alcuna irregolarità contabile nelle deliberazioni della Giunta Comunale ma solo una grave disattenzione del Consigliere Ruberto al quale rinnovo l'invito ad un dialogo franco e costruttivo e non a mezzo di sterili ed errate note o inopportuni comunicati”.