Rinnovato appello alle istituzioni "a lavorare insieme per costruire il bene comune" da parte del Vescovo Luigi Cantafora che questa mattina ha presieduta la solenne concelebrazione eucaristica nel giorno della festa di S. Antonio da Padova, Protettore della città di Lamezia Terme, che ha visto i rappresentanti delle Forze dell'Ordine, delle Associazioni d'Arma, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa giungere al Santuario dei Padri Cappuccini per rendere omaggio come da tradizione al Santo di Padova. Presenti tra gli altri l'onorevole Pino Galati, il Sindaco Paolo Mascaro e il Questore di Catanzaro Giuseppe Racca."Una preghiera accorata per tutte le istituzioni civili e militari che tradizionalmente partecipano a questa liturgia. A loro va il nostro grazie per il sacrificio personale che affrontano quotidianamente. Sappiate che la Chiesa vi stima e vi è grata – ha detto il Vescovo Cantafora nel corso dell'omelia invitando a vivere queste occasioni di festa come "momenti che ci aiutano a comprendere che la città va avanti quando le sue istituzioni si ritrovano insieme, unite dalla stima vicendevole e dal rispetto all'interno della convivenza civile e per costruire il bene comune. E il bene comune non ha colori ideologici, ma un solo colore: il bene dell'uomo". Sant'Antonio "uomo di sapienza", che manifestò la sua sapienza nella predicazione instancabile del Vangelo. Antonio uomo che ha messo al centro della propria vita Gesù e si è messo in ascolto della verità . Questi i tratti del Santo di Padova evidenziati da Monsignor Cantafora, che ha invitato a raccogliere in occasione del Giubileo della Misericordia l'invito di Papa Francesco a rimettere Cristo al centro perché "quando si perde questo centro, perché lo si sostituisce con qualcosa d'altro, ne derivano soltanto dei danni, per l'ambiente attorno a noi e per l'uomo stesso. A Cristo possiamo riferire le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce di cui è intessuta la nostra vita." La preghiera del Vescovo al Taumaturgo perché "aiuti noi tutti a vivere questo tempo del Giubileo per rimettere Cristo al centro della nostra vita. Ci conceda un cuore disponibile a lasciarci ferire dalla verità , perché il nostro cammino sia sempre accompagnato dalla luce e non dall'errore". Domani 14 giugno, in occasione dell'Anno Santo della Misericordia che ha visto il Santuario di S. Antonio da Padova chiesa giubilare per tutto il periodo della Tredicina e della festa, è prevista la tradizionale processione. Partirà dal Santuario alle 16.30 e farà una sosta in Cattedrale dove il Vescovo presiederà i Vespri solenni, per poi proseguire secondo l'itinerario tradizionale. Intorno alle 21, il Vescovo insieme al Capitolo della Cattedrale si unirà alla processione su Corso Numistrano per proseguire fino al Santuario dove Monsignor Cantafora rivolgerà il tradizionale messaggio alla città e impartirà la benedizione con la reliquia del Santo.