Sabato
25 febbraio a Decollatura si è svolto un Seminario divulgativo sull ’IMPIEGO DELLE MICORRIZE IN ORTICOLTURA e sulle TECNICHE DI
COLTIVAZIONE DELLE ZUCCHE GIGANTI. L’incontro, promosso dall’ARSAC (Azienda
Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese) e dal Circolo Legambiente
di Girifalco ha visto la partecipazione numerosa di molti coltivatori del
comprensorio del Reventino interessati all’argomento.
Vincenzina Scalzo del Centro di Divulgazione agricola
dell’ARSAC ha spiegato che la
Micorriza è un sodalizio tra il
fungo e la radice di una pianta, con benefici per entrambi i partner. La Micorriza è un fenomeno naturale
che mostra la maggior parte delle specie di piante da più di 400 milioni anni. Ha
parlato di come le micorrize promuovono la crescita delle
piante, aumentando la disponibilità e l’assorbimento di nutrienti presenti nel
suolo
Ha spiegato che
l’ impiego dei funghi micorrizici rappresenta una pratica
a basso costo che permette l’ottenimento di una produzione orticola di
qualità elevata ed economicamente conveniente (maggiore resa produttiva) con un
più limitato apporto nell’ambiente di fertilizzanti e antiparassitari. La
simbiosi micorrizica permette di ottenere rese produttive e qualitative
superiori in quanto incrementa l’assorbimento dei nutrienti e dell’acqua,
aumenta la tolleranza ad alcune fitopatie e migliora la fertilità del suolo. In sintesi, le micorrize permettono quindi di aumentare
la produzione, migliorare la qualità dei raccolti e ridurre gli input di
concimi minerali e agro farmaci, a tutto vantaggio della sostenibilità
ambientale e del reddito agricolo. Da qualche anno a Girifalco un gruppo di coltivatori impiegano le micorrize
per produrre le Zucche giganti ed i risultati sono entusiasmanti.
Il direttore regionale di Legambiente
ing. Luigi Sabatini ha spiegato
che da qualche anno a Girifalco LEGAMBIENTE si organizza la gara della zucca
più pesante che è ormai arrivata alla VII edizione La manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Consiglio
della Regione Calabria e del Comune di Girifalco.
Domenico Giampà del Circolo Legambiente di Girifalco - e più volte vincitore della gara - ha illustrato la tecnica di coltivazione da
seguire per l’ottenimento delle maxi zucche. Coltivare zucche che in pochi mesi possono raggiungere il peso di
alcuni quintali, ha detto, appaga e
rappresenta motivo di soddisfazione per colui che si appresta a questo tipo di
attività. Da qualche anno, questa coltivazione viene effettuata, quasi per
gioco, da alcuni appassionati di Girifalco che, con l’esperienza acquisita
negli anni, hanno prodotto “esemplari” dai pesi ragguardevoli. Ha precisato che
non si tratta di organismi geneticamente modificati ma di frutti che derivano
da semi ottenuti incrociando piante con caratteristiche e origini diverse.
Il
podio delle zucche più pesanti del 2016 era stato esposto a Decollatura in occasione
della Fiera del XX Settembre (Fiera della Cucuzza) ed aveva suscitato curiosità
e grande interesse. Questo ha spinto l’ARSAC ad organizzare l’incontro
informativo .