Pentone(cz): E' partito alla grande il Festival del Libro attesi come ospiti Gratteri ed Amelio

PENTONE(Catanzaro): Una serata all'insegna della cultura, nella condivisione della piazza, nel microcosmo di S. Elia di Pentone, quella del 3 agosto: così ha preso vita la quarta edizione del "Festival del Libro", organizzato dall'amministrazione comunale. Nelle parole del vice sindaco di Pentone, Giuditta Mattace, del sindaco Michele Merante e del consigliere com. Francesco Amoroso, emerge un sentito ringraziamento a chi ha collaborato, per passione, alla promozione dell'evento; per S. Elia, si è trattato un importante impulso alla possibilità di fare cultura e intrattenere un pubblico attento e vivace, con la presenza dell'artista Rosa Spina, della scrittrice Simona Leone e del consigliere regionale Mario Magno. Suggestive l'atmosfera e la location della piazza: spesso ci si passa in auto, diretti verso la Sila, ma, in un'occasione del genere, tutto acquista una luce diversa, unica, sotto le stelle. Filo conduttore la cultura, la parola libera e, in particolare, la forma di espressione tra le più complete, quella della scrittura, quella che racchiude in sé tutti i sensi e permette di viaggiare: qualche migliaio di secondi, lo spazio di poche ore, si può dilatare anche in mille anni, lasciando libero il campo alla Storia, al fluire degli eventi dell'umanità. Così è stato anche per l'inizio del Festival del Libro di Pentone, anche perché i vari autori hanno posto all'attenzione, con le loro opere, aspetti tra di essi complementari. Si va dal dramma della morte precoce, inenarrabile, del proprio figlio, attraversato dall'angoscia dell'imperfezione della Giustizia umana, tema nevralgico de "La Porta Socchiusa" di Antonio Ludovico, al dilemma del "Fato o destino", trattato con grande profondità e partecipazione da Marisa Provenzano, che ha disegnato la prospettiva di una vita degna di essere vissuta solo nella pienezza dell'arte. E poi, il viaggio, la scrittura, il mondo al centro di "Badolato-Dublino, la rosa dei venti", libro di Massimiliano Nespola, che attraversa lo spazio del sapere e della conoscenza, unito all'amore per i luoghi, come speranza di cambiamento e di impegno nel senso di una formazione a tutto tondo della propria coscienza; dulcis in fundo, la complessa opera di Adele Fulciniti, che passa in rassegna la vita, le opere e la poetica del grande regista Franco Zeffirelli, accostando frammenti del tempo di un uomo che ha consacrato la propria esistenza all'arte, motivo per cui l'impronta che Zeffirelli lascia è "una Aida tra microcosmo e macrocosmo". Magistrale poi il contributo della scrittrice Daniela Rabia, qui presente in veste di moderatrice della serata, che si è mossa con abilità alla ricerca di un fil rouge tra i testi, sia nei loro contenuti, che nello spazio e nel tempo del loro essere. La lettura di alcuni punti salienti delle opere, eseguita con espressività, è stata eseguita dalla voce narrante di Mietta Capicotto, che si è distinta per il suo fascino. L'Amministrazione comunale ha consegnato a fine serata delle targhe ricordo agli scrittori, per testimoniare loro l'apprezzamento per la vicinanza dimostrata alla comunità di Pentone. A supporto dell'organizzazione della serata, si sono potuti riscontrare anche il supporto dell'Avis, e il patrocinio dalla Regione Calabria. La conclusione del Festival è prevista per il prossimo 7 agosto, alle ore 21, in un altro importante evento, motivo per continuare a trattare il tema dello sviluppo delle energie sane e libere in Calabria, con la presenza esclusiva del procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri. Accanto a lui, il giudice-scrittore Erminio Amelio, oltre al giovane Vittorio Pugliese e Francesco Lucà. A Pentone l'evento sarà condotto dalla giornalista Donatella Soluri, in collaborazione con l'emittente televisiva RTC-canale 17, e voci narranti saranno Irene Amoroso ed Angelina Capicotto.
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