REGGIO CALABRIA: Il fascino indiscusso del Brasile è sbarcato in riva allo stretto con l'esibizione magistrale di Toquinho e l'eleganza ammaliante di Selma Hernandes. Due ore di perfomance che hanno ripercorso il repertorio musicale del maestro di origine italiane capace come pochi di toccare le corde più profonde del pubblico con cambi di ritmo e di timbri sonori che virano sulla samba, al jazz senza staccare mai le dita dall'arpeggio. Un concerto fortemente voluto dalla direzione artistica. Un concerto difeso con le unghie e con i denti da Giovanni Laganà, che con la caparbia determinazione che gli ha consentito di superare tutti ostacoli immaginabili in 25 edizioni di Ecojazz, ha generato il colpaccio al quale aspiravano in tanti. E gli sforzi sono stati premiati con un lungo applauso di sostegno da parte della grande arena di Ecolandia in sold out e la gente in paziente attesa già dalle 20. Poi le luci si sono accese sul proscenio in cui Selma ha avuto l'attenzione e l'apprezzamento che la sua grazia artistica merita pienamente dando vita a questo spettacolo di emozioni prima che di note musicali che ha estasiato il pubblico con il quale la sintonia è stata immediata, complici anche tanti brasiliani di passaggio ad Ecolandia che si son fatti sentire con calore e partecipazione.