
Curinga - La confraternita, insieme all’Ordine Francescano
Secolare, ha donato mascherine e prodotti igienizzanti al corpo di polizia
municipale, alla stazione dei carabinieri di Curinga ed alla casa di riposo
“Maggiore Perugino”. Un modo per essere vicini a quanti si adoperano per il
bene della comunità e una particolare attenzione per gli anziani quali soggetti
più fragili. In una nota, ricordano come “l’attuale Chiesa dell’Immacolata è
sorta sulle mura della vecchia chiesa di S. Nicola nel 1777. La vita della Confraternita
è regolata da un antico e particolareggiato Statuto, a firma del Regio Assenso
di Ferdinando IV del 1777, che prevede la reggenza di essa da parte di un
priore, un vice priore e un primo assistente. Anticamente la chiesa rimaneva
isolata a causa di un canale che attraversava la piazza; rimaneva un piccolo
passaggio detto u passu, da cui prende il nome l’intera piazza. Nel corso
dei secoli la Vergine Immacolata è sempre stata oggetto di culto e venerazione
per il paese di Curinga e non solo”.
La Confraternita, sottolineano, “mira a diffondere la
devozione e il culto alla Vergine Maria. Oltre al culto e alle feste liturgiche
(novenario 8 dicembre, mese mariano, ecc.) la congrega si impegna in attività
di carattere caritatevole e di solidarietà cristiana e anche in attività di
carattere culturale”. Proprio in quest’ottica di solidarietà, in questo
particolare momento storico contrassegnato dall’emergenza covid19, la
confraternita insieme all’Ordine Francescano Secolare ha messo in atto
l’iniziativa di solidarietà.