
“La solidarietà manifestata alla Calabria da Papa Francesco,
donando – attraverso l’Elemosiniere card. Konrad Krajewski ed il vescovo di
Locri-Gerace mons. Francesco Oliva – all’Ospedale di Locri 4mila mascherine e
400 tute dotate di occhiali di protezione, mi induce a porgergli i
ringraziamenti più sinceri a nome mio personale e del Consiglio regionale che
mi onoro di rappresentare. L’attenzione preziosissima che Papa Francesco ha
riservato alla Calabria spinge tutti noi che rivestiamo cariche pubbliche a prenderci
cura della nostra comunità e dei nostri concittadini con ulteriore impegno,
dando maggiore impulso al dovere della solidarietà individuale e collettiva
verso le fasce sociali più svantaggiate. E insieme a fare di più e meglio,
nell’azione pubblica finalizzata a dare una mano significativa alle famiglie in
difficoltà in questo periodo di acuta crisi economica e di paura per il futuro.
In secondo luogo questa donazione riservata ad un Ospedale che
insiste in una delle aree più in difficoltà della Calabria e del Mezzogiorno
italiano, ci consente di fare una riflessione sull’urgenza che lo Stato
italiano raccordi, all’insegna della coesione territoriale Nord-Sud e per un
‘welfare di giustizia’ e di opportunità per tutti (come ha auspicato il vescovo
di Cassano alla Jonio mons. Francesco Savino), più coerentemente le politiche
pubbliche con i bisogni delle aree storicamente svantaggiate del Paese.
Mi permetto di
sperare che Papa Francesco, compatibilmente con i suoi programmi e una volta
cessata la pandemia, possa tornare nella nostra regione, perché i calabresi,
disponibili ad andare oltre le legittime rimostranze verso le criticità e a
diventare protagonisti del cambiamento, possano, ancora di più, beneficiare dei
suoi insegnamenti e della sua parola”.