
La dichiarazione del Presidente Santelli che 800 persone
lavorano presso la Regione senza averne titolo ha scatenato un mare di commenti
sui social il cui comune denominatore è la richiesta di vedere sbattere fuori
tutti questi imboscati.
Leggere questa notizia ha indignato la Calabria intera ed
anche i nostri elettori perché nel momento in cui tanti
imprenditori rischiano di chiudere le loro attività, licenziando migliaia e
migliaia di dipendenti, è impensabile che le risorse economiche della regione siano
succhiate da questi vampiri che stanno lì a lavorare per procurare vantaggi e
finanziamenti ai loro amici.
Questo magna magna deve finire ed il primo Presidente che sta
mostrando il coraggio di mettere il dito in questo verminaio deve essere
sostenuto dal popolo degli onesti e non deve lasciarsi convincere a mollare la
presa: la prima battaglia fondamentale deve essere questa.
Questa notizia dimostra quanto erano giuste le parole del Procuratore
Gratteri che ha sempre ammonito sulla pericolosità di una certa burocrazia
regionale e sui danni immensi che la stessa ha provocato alla Calabria.