
Flavio Talarico, direttore del Consorzio di Bonifica Tirreno
Catanzarese, con una nota ha illustrato le attività del Consorzio di Bonifica sottolineando
che anche in questa fase di emergenza è operativo come sempre.
"Queste ore caratterizzate dalle severe restrizioni
alle varie attività, imposte dall'emergenza sanitaria Coronavirus, che
determinano una crisi globale, vedono il Consorzio di bonifica Tirreno
catanzarese di Lamezia Terme quotidianamente impegnato a dare continuità al
proprio operato, contribuendo responsabilmente a dare con i servizi messi in
campo speranza per il ritorno alla normalità. Questa è la dimostrazione che il
lavoro dei Consorzi di bonifica è essenziale, indispensabile per le comunità e
per assicurare la produzione agricola sul territorio.
Il Consorzio di Lamezia
Terme è operativo e continua ad assicurare i servizi su tutto il territorio nel
pieno rispetto delle norme di prevenzione per la sicurezza, nell'espletamento
dei servizi pubblici essenziali e nelle attività finalizzate ad assicurare la
fornitura di acqua per l'irrigazione ed il presidio degli impianti, comprese le
importanti attività di sorveglianza e gestione della Diga Angitola. Esempio ne
è l'intervento urgente assicurato in queste ore in favore degli impianti
irrigui che forniscono acqua per irrigazione a centinaia di aziende agricole
impegnate nelle pregiate coltivazioni della "cipolla di Tropea".
L'intervento in emergenza assicurato dall'Ufficio Tecnico del Consorzio guidato
dall'Ing. Cimbalo, ha visto operai, tecnici consortili e mezzi meccanici
impegnati a salvaguardare la produzione della famosa "cipolla di
Tropea", tuttora in fase vegetativa, coltivata da circa mille produttori
nella Valle del Savuto e che, a causa degli ingenti danni agli impianti causati
dal maltempo di questi giorni, avrebbero visto compromessi i loro investimenti
produttivi, rischiando un calo del raccolto di circa il 50/60 % della
produzione di quest'anno, senza contare il danno occupazionale.
Un danno economico per il territorio immenso. Che si
sarebbe aggiunto alla non felice alla contingente situazione economica, vista
l'incidenza produttiva in termini di fatturato e di impegno di manodopera
utilizzato per la raccolta, nonché per il resto dell'indotto economico esterno
alle aziende agricole del comprensorio. Il pronto intervento assicurato dal
Consorzio, sollecitato dal Vice Presidente Macchione dal Consigliere Fiore
Gagliardi, cui hanno prontamente risposto il Presidente Arcuri e il Direttore
del Consorzio, ha evitato che la produzione venisse compromessa dalla mancanza
di acqua in questo particolare momento. Ad onor di cronaca si rappresenta che
già da tempo il Consorzio di Bonifica ha sollecitato reiterate volte la messa
in sicurezza definitiva di tutta l'opera di presa del Savuto già da tempo
compromessa da precedenti eventi calamitosi. E' bene precisare, inoltre, che
l'impianto del Savuto è uno degli impianti di irrigazione gestiti dal Consorzio
di Bonifica di Lamezia Terme che sovraintende un comprensorio florido e
produttivo in agricoltura, così facendo ha assolto al suo compito istituzionale
di difesa del settore economico primario per questo territorio"