CATANZARO – 28 MAGGIO
2020. Per il quarto anno consuntivo l’Azienda Calabria Verde, prima
dell’inizio della stagione turistica, fornirà sostegno al Segretariato
regionale del MIBACT ed ai Comuni competenti per territorio.
Nei prossimi giorni,
infatti - alla presenza dell’assessore con delega alla Forestazione, Gianluca
Gallo – sarà firmata una nuova convenzione tra il Segretario Generale Regionale
del Mibact, dottor Salvatore Patania, e il Commissario Straordinario di
Calabria Verde, Aloisio Mariggiò, che porterà gli operai idraulico forestali
dell’Azienda, che rientrano da un periodo di cassa integrazione legata
all’emergenza Covid 19, ad operare sui siti archeologici dell’intera regione
nell’ambito delle attività di prevenzione degli incendi boschivi.
Il loro compito, come
negli anni passati, sarà quello di pulire i siti dalle erbacce e renderli,
quindi, fruibili in condizioni di massima sicurezza.
L’iniziativa è un
momento importante per tutta la comunità, un’occasione per far vivere i
nostri spazi culturali e renderli più accoglienti, facendoli conoscere meglio a
chi viene in Regione, una regione che, oltre al mare, ha molto altro da
offrire. La Calabria è una terra che consente, anche a pochi chilometri delle
località balneari, visite turistiche sia a importanti scavi della Magna Grecia
che a un folto numero di siti, poco conosciuti, ma ricchi di fascino.
Senza utilizzare agenti
chimici diserbanti o defoglianti, ma armati di soli decespugliatori e
rastrelli, con guanti e dispositivi di sicurezza imposti dalle misure sanitarie
in atto, gli operai di Calabria Verde libereranno da erbacce e sterpaglie i
nostri siti archeologici, a cominciare da quelli più importanti.
L’obiettivo è quello di
metterli in sicurezza prima dell’inizio del periodo di massima criticità AIB
estiva.
Senza tali attività di
pulizia, a nulla varrebbero le campagne di scavo. Anzi, si correrebbe il
rischio che i reperti portati alla luce, a causa della vegetazione infestante
possano subire danni e che zone potenzialmente attrattive vengano
abbandonate all’azione corrosiva degli agenti atmosferici e a quella, ancora
più corrosiva, dell’inciviltà dell’uomo.
Le attività di pulizia
saranno precedute da ricognizioni preventive sui siti effettuate alla presenza
di addetti al Segretariato Regionale MIBACT, al fine di ben individuare, anche
con documentazione fotografica, l’estensione e la tipologia delle testimonianze
archeologiche ed evitare, nel corso dei lavori, danni involontari.