“La Calabria verde, dei Parchi e delle Riserve naturali, si avvarrà a breve
di un’iniziativa che ha le potenzialità materiali ed immateriali per
valorizzare natura e cultura e, al contempo, essere un attrattore formidabile
per il turismo lento che, oltre alla fruizione in sé, mira a conoscere il
territorio.
Mi riferisco – dichiara il Presidente del Consiglio Regionale al progetto ‘Il Cammino Basiliano’ realizzato
dall’omonima Associazione e sostenuto dal Consiglio regionale: un itinerario da
Oriente in Occidente in una Calabria che vanta la presenza di numerosi
monasteri basiliani, oltre a quelli con altre radici religiose e culturali pure
inclusi nel progetto.
Un itinerario che si svilupperà , da Nord a Sud della Calabria soprattutto
su sentieri e piste, per 1040 Km. Il percorso inizia a Rocca Imperiale e
termina a Reggio Calabria. Ogni meta corrisponde a una giornata di cammino con
un totale di 56 tappe, dove sarà possibile avere un’accoglienza sobria e
dignitosa”.
L’Italia attraversata da una fitta rete di cammini religiosi, culturali,
storici, naturalistici, potrà così arricchirsi di un ‘Cammino’ che ha
l’obiettivo di promuovere cultura, arte, ambiente, tradizione ed
enogastronomia, ma anche personaggi storici, piccoli centri (ben 120),
antropologia, biodiversità , ecosistemi e paesaggio ambientale, agrario e
forestale.
La strategia di rilancio dell’ambiente e del turismo calabrese, nella
‘fase 2’ potrà contare su questa iniziativa che abbiamo voluto mettere in campo
nella consapevolezza che il ‘cammino’ è un fenomeno sociale in espansione,
costituisce un motivo per cui si sceglie una destinazione piuttosto che
un’altra e il turista che ama camminare è diventato un importante target a cui
rivolgersi per mettergli a disposizione la possibilità di apprezzare le
bellezze della Calabria.
L’etnobotanico Carmine Lupia, coordinatore del progetto, così commenta il
progetto “il Cammino Basiliano permetterà di conoscere monasteri, chiese e
fortezze orientali, che evocano le atmosfere del Monte Athos, dell’Armenia,
della Siria e della Turchia, e castelli, chiese e monasteri latini al punto che
al visitatore sembrerà di trovarsi in Germania, Francia, Belgio, Spagna o in
Inghilterra.
Si tratta di un itinerario che collega tra loro alcuni luoghi che
testimoniano della vita di tanti dotti, monaci e santi orientali e occidentali,
veri e grandiosi pilastri della civiltà occidentale. E’ un cammino, spirituale,
di cristianesimo, di pellegrinaggio e di memoria orale che tramanda e decanta
le imprese degli eroi greci e latini e le gesta dei paladini di Orlando e
medievali. E’ un autentico viaggio alla scoperta delle radici antiche
dell’Europa nel Mediterraneo.
Anche a nome di tutti i camminatori, calabresi e non, che gravitano intorno
a questo anello di congiunzione fra la Calabria profonda e il desiderio di
conoscerla dall’interno, ringrazio il presidente Tallini e il Consiglio
regionale per la sensibilità dimostrata”.
Il ‘Cammino Basiliano’ nei prossimi giorni sarà illustrato ai giornalisti.