CATANZARO: "Le problematiche delle società sportive dilettantistiche, portate dalla crisi causata dal coronavirus al limite del collasso, sono al centro degli interventi che, in questi giorni, stanno animando l'amministrazione, l'assessorato e i componenti della commissione competente per individuare una serie di punti fermi finalizzati al rilancio". Lo dichiara in una nota l'assessore allo Sport Domenico Cavallaro. "L'Albo delle associazioni sportive, - continua - il cui bando è stato momentaneamente congelato in attesa di inserire alcune, necessarie modifiche, attraverso la concertazione con il Coni in un apposito tavolo tecnico, è stato pensato proprio per introdurre un regolamento che tuteli le associazioni e le società sane e serie - ce ne sono tantissime sul territorio - garantendo allo stesso tempo un principio, quello della trasparenza, che è la base assoluta di quanto prodotto in questi anni. Il dialogo con il Coni che ne è scaturito è mirato a far sì che il Comune incameri gli spunti utili che provengono dal mondo dell'associazionismo: instaurare la sinergia con il Comitato olimpico sull'ennesimo fronte, perché tante altre cose insieme erano state fatte, sarà fondamentale per garantire all'Albo il più ampio respiro possibile. Non c'era, e non c'è mai stata, nessuna preclusione o refrattarietà ad aprirsi, anzi. Accanto a questo, sono in corso di valutazione tre importanti misure indirizzate a diminuire i problemi che le associazioni sportive stanno vivendo in questo periodo. Considerando la gravissima crisi causata al comparto dall'emergenza coronavirus, l'assessorato, d'intesa con altri settori dell'amministrazione, sta cercando la strada più adatta per: Garantire l'esenzione dei ticket per l'utilizzo degli impianti pubblici nel 2021.Prevedere la gratuità degli addetti all'emergenza che sono figure obbligatorie in ogni manifestazione sportiva.Contribuire alle spese di sanificazione degli impianti. È chiaro che si tratta di misure indispensabili, che il Comune introdurrebbe anche subito se avesse a disposizione i fondi. È altrettanto chiaro che, in attesa di ricevere le risorse dal governo o dalla Regione, si sta facendo tutto il possibile per farsi trovare pronti e aiutare la ripartenza di un settore – quello dello sport – che ha al suo interno una serie di atleti e di squadre d'elite nazionale e internazionale, e che proprio per l'eco dei loro risultati, andati oltre i confini regionali, sono stati premiati, nei mesi e negli anni scorsi, a Palazzo De Nobili. Ma il settore conta e vive, soprattutto, su una dimensione più "locale", ma non per questo meno importante, formata da un corposissimo contingente di atleti e appassionati - bambini, junior e senior, master - che sanno distinguersi in ognuna delle proprie competizioni e che, giorno dopo giorno, portano avanti una passione con grandi sacrificio e immenso amore per lo sport. È in particolare per loro che stiamo cercando di tracciare una strategia per ripartire".