Il Comune di Catanzaro è
stato protagonista all’evento online “Oltre l’emergenza: come si costruisce una
comunità resiliente?” con il progetto europeo AMARE-EU che ha visto il
Capoluogo di Regione quale unica città pilota ad essere stata selezionata a livello
nazionale. Il Dirigente di Agenda Urbana Antonio De Marco è intervenuto nel
corso di un webinar per raccontare l’esperienza di Catanzaro nella
sperimentazione di strumenti di prevenzione dei rischi naturali e sismici
rivolti alle comunità non-native residenti sul territorio – immigrati e Rom – e
mirati a consolidare una cultura significativa di resilienza urbana.
“Il progetto – ha spiegato De Marco che ha coordinato la partecipazione del
Comune di Catanzaro ad AMARE-EU – ha coinvolto in un gruppo di lavoro integrato
anche la Fondazione Città Solidale ed il gruppo dei volontari di Protezione
Civile comunale, nonché l’Associazione “Arte di parte” che opera
nell’animazione nelle comunità rom nella zona sud della città . Questa sinergia
ha consentito di produrre un vademecum multilingue di protezione civile rivolto
alle comunità straniere e di sperimentare percorsi multiculturali nelle
comunità . Unanime è stato il riconoscimento da parte dei partecipanti al forum
online del ruolo svolto dal Comune di Catanzaro nel progetto e che è ancor più
significativo in quanto città che, dal profondo Sud, ha dimostrato un
particolare impegno nella prospettiva dell’inclusione e dell’innovazione
sociale. Nel corso dell’evento online è stato, infatti, evidenziato che il progetto
AMARE della città di Catanzaro è stato inserito dall’UNESCO tra le 27 buone
pratiche in Italia di resilienza urbana”.