Versione definitiva del decreto legge, ora alle Camere per la
conversione in legge: ecco il quadro delle misure. Crediti d’imposta e
contributi, più fondi per terzo settore e servizio civile, cinque per mille più
veloce. Stralciata la norma sui prestiti con garanzia statale: troverà spazio
nel decreto Liquidità
ROMA - Dopo le tante bozze intermedie, il decreto Rilancio è
finalmente stato pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale nella sua versione definitiva, ed è ora all'esame delle Camere
per la conversione in legge entro i 60 giorni prescritti. Il testo del governo
prevede una serie di aiuti specificatamente rivolti direttamente agli enti del
terzo settore ma fra i 266 articoli del provvedimento ci sono anche molte altre
norme che, seppur indirettamente, riguardano gli enti, o i dipendenti o i
volontari che operano dentro organizzazioni di terzo settore.
Crediti d’imposta, contributi e + 100 milioni al Fondo terzo
settore
Fra le norme più rilevanti, l'incremento di 100 milioni del
fondo che sostiene gli interventi delle organizzazioni nel fronteggiare le
emergenze sociali ed assistenziali determinate dall'epidemia Covid-19 (si
tratta della seconda sezione (non rotativa) del Fondo di cui all’articolo 72 D
Lgs 117/17). C'è un aiuto sugli affitti, con un credito di imposta per i
canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo, affitto d’azienda
e cessione del credito (applicabile sulla parte di canone destinata allo
svolgimento dell’attività istituzionale dell’ente, e a patto che si sia subita
una contrazione di almeno il 50% del fatturato ad aprile 2020 rispetto al
2019), ci sono contributi per i costi relativi alla sicurezza (le
attuali norme in vigore in materia di contributi per la sicurezza e il
potenziamento dei presidi sanitari vengono estese anche in favore di enti del
terzo settore) e c’è un credito d'imposta per l'adeguamento degli ambienti
di lavoro (anche in questo caso si tratta dell’estensione agli enti di
terzo settore (quelli dell’art. 4, comma 1, del decreto legislativo 3 luglio
2017, n. 117) del credito di imposta per le spese di sanificazione degli
ambienti di lavoro previsto a favore dei “soggetti esercenti attività
d’impresa, arte o professione” all’interno del decreto Cura Italia).
Cinque per mille più veloce, sostegno agli enti del
Mezzogiorno
Prevista poi l'accelerazione del cinque per mille, per
cui le quote dell'anno 2019 arriveranno prima del previsto: entro il 31 luglio
2020 la pubblicazione degli elenchi degli enti ammessi e di quelli esclusi dal
beneficio ed entro il 31 ottobre 2020 l’erogazione del contributo. C’è poi
una misura a specifico sostegno al Terzo settore nelle regioni del Mezzogiorno,
che prevede la concessione di un contributo in favore degli Enti operanti
nel Terzo Settore in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia,
Sardegna e Sicilia, allo scopo di fronteggiare gli effetti dell’emergenza
Covid-19. Lo stanziamento complessivo, a valere sul Fondo per lo sviluppo e la
coesione, è pari a 120 milioni di euro per l’anno 2020, di cui 20 milioni
riservati ad interventi per il contrasto alla povertà educativa. Ulteriori 20
milioni sono stanziati per il 2021.
Dal servizio civile all’Irap, le altre norme
Fra le varie altre disposizioni, ci sono 20 milioni
aggiuntivi per il servizio civile, la soppressione del versamento del saldo
2019 e dell’acconto 2020 dell’Irap (che riguarda anche gli Ets) e il contributo
a fondo perduto previsto per soggetti titolari di reddito d’impresa e
titolari di partita IVA, che si applica anche agli enti non commerciali,
compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente
riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali. Da
rilevare che le mascherine chirurgiche sono considerati dispositivi di
protezione individuale (DPI), oltre che per i lavoratori, anche per i
volontari, sanitari e non, che nello svolgimento della loro attività
sono oggettivamente impossibilitati a mantenere la distanza interpersonale di
un metro.
Prestiti con garanzia statale, ancora fumata nera: la norma
si sposta nel decreto Liquidità
E’ invece stato stralciato, e non compare dunque nella
versione definitiva del decreto Rilancio, l’articolo che estendeva agli
enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi
civilmente riconosciuti che svolgono attività di interesse generale non in
regime d’impresa, le misure temporanee per il sostegno alla liquidità previste
dall’articolo 1 del decreto-legge n. 23 del 2020. Si tratta della norma
che assicura la garanzia dello Stato per i finanziamenti ottenuti tramite gli
istituti di credito, e che avrebbe rappresentato una possibilità in più per
ottenere una boccata d’ossigeno – e di liquidità – fondamentale anche per
numerose realtà del mondo del terzo settore e per gli enti religiosi civilmente
riconosciuti. Il motivo dello stralcio non è però da ricercarsi in una
bocciatura della norma (che peraltro era puntualmente comparsa in tutte le
bozze ufficiose del decreto Rilancio) ma nella scelta della maggioranza di
inserirla, definendola al meglio, all'interno di un altro provvedimento, il
“decreto Liquidità” attualmente all'esame della Camera dei Deputati. “La
garanzia statale per l'accesso al credito da parte degli enti di terzo settore
e degli enti religiosi civilmente riconosciuti (anche non imprenditoriali) –
spiega a proposito Stefano Lepri, responsabile terzo settore Pd - non è stata
prevista nel Decreto Rilancio perché la si sta definendo, più opportunamente,
entro il Decreto Liquidità. Proprio ieri sera è stato approvato in Commissione
finanze alla Camera l'emendamento che prevede tale misura".
Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34: tutte le misure
Riportiamo di seguito il prospetto con le misure di interesse
per gli Enti del Terzo settore realizzato dall’Ufficio Studi e Documentazioni
del Forum Terzo Settore.
MISURE DIRETTAMENTE RIVOLTE AGLI ETS
Art. 67 - Incremento Fondo Terzo settore: la seconda sezione
(fondo non rotativo) del Fondo di cui all’articolo 72 D Lgs 117/17 è
incrementata di 100 milioni di euro per l’anno 2020.
Art. 77 - Modifiche all’art 43 DL 18/2020: i Contributi alle
imprese per la sicurezza e potenziamento dei presidi sanitari sono estesi anche
agli Enti del Terzo settore
Art. 125 - Modifiche all’articolo 64, estendendo il credito
di imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro in favore
degli enti del terzo settore.
Art. 156 - Accelerazione delle procedure di riparto del
cinque per mille per l’esercizio finanziario 2019
Art. 246 - Sostegno agli enti del Terzo settore del
Mezzogiorno: 100 milioni per l’anno 2020, di cui 20 milioni riservati ad
interventi per il contrasto alla povertà educativa, e 20 mln per il 2021.
ALTRE MISURE CHE POSSONO COINVOLGERE ANCHE ETS O I VOLONTARI,
DIPENDENTI O DESTINATARI DELLE ATTIVITÀ
Art. 15 - Incremento del fondo servizio civile (+ 20 milioni
di euro)
Art. 24 - Soppressione del versamento saldo 2019 e acconto
2020 IRAP. Tale misura riguarda anche gli ETS.
Art. 25 - Contributo a fondo perduto ai soggetti titolari di
reddito d’impresa, titolari di partita IVA. Sono compresi anche gli enti non
commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi
civilmente riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali.
(cfr relazione illustrativa)
Art. 28 - Agevolazioni affitti: credito d’imposta nella
misura del 60 per cento. Spetta anche (comma 4) agli enti non commerciali,
compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente
riconosciuti, in relazione al canone di locazione [, di leasing o di
concessione] di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento
dell’attività istituzionale. Condizione: che i soggetti locatari abbiano subito
una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel mese di aprile 2020 di
almeno il 50 per cento rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta
precedente.
Art. 38 - Rafforzamento dell’ecosistema delle start up
innovative. Fra altro, previsti finanziamenti a fondo perduto; Il
comma 8 riserva una quota di 200 milioni di euro del fondo di garanzia PMI in
favore delle start up innovative.
Art. 66 - Modifica a art 16 DL 18/2020: DPI: le mascherine
chirurgiche sono considerati DPI, oltre che per i lavoratori, anche per ii
volontari, sanitari e non, che nello svolgimento della loro
attivita’ sono oggettivamente impossibilitati a mantenere la distanza
interpersonale di un metro.
Art. 70 - Prolungata la Cassa Integrazione in Deroga, anche
per i lavoratori degli ETS. Modifiche agli articoli 23 e 25 del DL 18/2020:
congedi per i dipendenti. I congedi vengono estesi in caso di figli sino a 16
anni (e non più solo 12).
Art. 72 - Estensione del bonus baby sitting da 600 q 1200 € e
fruibili anche per servizi integrativi per l’infanzia, servizi socio educativi
territoriali, centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi
integrativi o innovativi per la prima infanzia”.
Art. 73 - Modifiche all’art 24 DL 18/2020: Estensione durata
permessi retribuiti ex art. 33, legge 5 febbraio 1992, n. 104. Sono previsti 12
gg per i mesi di maggio e giugno.
Art. 75 - Precisato che le diverse indennità di cui agli art
27, 28, 29 e 30, 38 e 44 sono cumulabili con l’assegno ordinario di invalidità.
Art. 76 - Reddito di cittadinanza: prolungata la sospensione
le condizionalità da 2 a 4 mesi.
Art. 82 - Introduzione del Reddito di emergenza REM.
Art. 83 - Disposizioni per i datori di lavoro pubblici e
privati per assicurare la sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori
maggiormente esposti a rischio di contagio.
Art. 84 - Nuove indennità per i lavoratori danneggiati
dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 (p. IVA, lavoratori spettacolo,
etc.).
Art. 85 - Indennità per i lavoratori domestici.
Art. 86 - Precisato che le diverse indennità di cui agli art
79, 80, 81 e 95 sono cumulabili con l’assegno ordinario di invalidità.
Art. 88 - Fondo nuove competenze: Attivato uno specifico
fondo formazione a favore dei lavoratori
Art. 89 - Norme in materia di fondi sociali e servizi
sociali: accelerazione uso dei Fondo Politiche sociali, non autosufficienza;
riconosciuti i costi di riprogettazione dei servizi, dotazioni DPI, etc.;
coprogettazioni, etc.
Art. 90 - Diritto al lavoro agile per tutti i lavoratori con
figli minori di 14 anni.
Art. 97 - Semplificazioni relative alle prestazioni del Fondo
di garanzia PMI.
Art. 98 - Disposizioni in materia di lavoratori sportivi:
prolungamento del sostegno economico per i mesi di aprile e maggio.
Art. 103 - Emersione dei rapporti di lavoro per concludere un
contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio
nazionale.
Art. 104 - Assistenza e servizi per la disabilità. Stanziati
130 milioni di euro.
Art. 105 - Finanziamento dei centri estivi 2020 e contrasto
alla povertà educativa. Stanziati 150 milioni di euro.
Art. 120 - Credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti
di lavoro: credito d’imposta in misura pari all’80 % anche alle associazioni,
alle fondazioni e agli altri enti privati, compresi gli enti del Terzo del
settore.
Art. 126 - Modifiche all’art. 62 del decreto legge 17 marzo
2020, n. 18, Sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali
e contributivi.
Art. 176-184 - Misure per il turismo e la cultura. Istituiti
diversi fondi con dotazioni di alcune centinaia di milioni di euro.
Art. 217 - Disposizioni in tema di impianti sportivi.
Modifiche All’art. 95, comma 1, del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18:
riguarda anche le associazioni sportive.
Art. 226 - Fondo emergenza alimentare. incrementato di 250
milioni di euro per l’anno 2020.
Art. 227–229 - Misure per l’ambiente.
Art. 230–238 - Misure per l’istruzione.
Art. 233 - Misure di sostegno economico al sistema integrato
da zero a sei anni.
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