
Discoteche e Club della Regione
Calabria, SILB - Confcommercio e SIDED Confesercenti chiedono che si tenga
conto del settore dell’intrattenimento notturno che anche in Calabria assicura lavoro
a migliaia di addetti.
Riportiamo il testo dell’appello alla Presidenza della Regione Calabria
"Il dramma provocato
dall’emergenza Covid-19 ha visto susseguirsi, nel corso di questi due mesi,
sofferenza, riflessioni, regole, lockdown, autocertificazioni, privazioni di
libertà , annullamento della vita sociale ed economica di un paese sconvolto dai
decessi e dalla gravità della situazione.
Passata la fase 1,
predisposta la fase 2, immaginata la fase 3 si è cercato in Italia e ancor di
più nella nostra Calabria, di aggrapparsi, per una visione rassicurante, alle
conferenze stampa e agli annunci di Presidente della Repubblica, del Consiglio
e del Governatore della Regione Calabria. Nonostante la diversità di alcune
opinioni tutti hanno usato il “NESSUNO DEVE RESTARE INDIETRO”.
A noi non pare che sia
proprio così. Il nostro tanto vituperato mondo, visto da anni solo ed
esclusivamente come un fastidio, non è neanche lontanamente nei pensieri di chi
amministra e governa.
Un settore quello delle
discoteche e/o club che negli anni dà lavoro a migliaia di addetti, senza
contare i dipendenti delle società esterne con cui collaboriamo (società di
spettacolo, di grafica, di comunicazione, di pulizia, di consulenza del lavoro,
commercialisti ecc.) e tutti i fornitori, fondamentali per gli
approvvigionamenti dai materiali tecnici, oltre, i consueti beverage e food.
Un settore, quello
dell’intrattenimento notturno e che produce un volume d’affari di svariate
centinaia di milioni di euro. Per non parlare dell’importanza che da sempre
riveste nel suo aspetto culturale, di socializzazione, di svago, di
intrattenimento e di capacità attrattiva turistica. Le Discoteche sono quelle
che hanno chiuso per prime e che sicuramente apriranno (se apriranno) per
ultime.
Ebbene, se NESSUNO DEVE
RESTARE INDIETRO, e se la Calabria deve ripartire con una nuova speranza di
ripresa, che peraltro è solitamente fortissima dopo le grandi crisi (la storia
lo insegna), proviamo a farla risorgere già con una nuova idea di sviluppo,
turismo e fascino. Il Fascino che non è solo intrinseco nel mare, nei paesaggi,
nella storia e nella gastronomia della nostra Calabria, ma oggi è anche nella
capacità di diventare, nel rispetto delle regole, finalmente , una seria
INDUSTRIA DEL DIVERTIMENTO SANO E SICURO!
Vogliamo ripartire,
rispettosi e determinati affinché ciò avvenga nel modo più sicuro possibile,
nel frattempo chiediamo di essere considerati alla stregua delle altre attivitÃ
produttive e chiediamo :
- Lo stanziamento di contributi a fondo perduto, in proporzione alle perdite
subite rispetto all’anno scorso e alla classificazione delle licenze
- Condono fiscale totale per tutto il periodo di chiusura
- La sospensione o alleggerimento del pagamento dei diritti Siae e dell’imposta
di intrattenimento per i prossimi 24 mesi
- La sospensione del pagamento dei canoni di concessione demaniale per le
discoteche interessate
- La decontribuzione o un significativo sgravio contributivo per i dipendenti
- Il ripristino dei voucher per dipendenti occasionali
- La sospensione dell’imposta di pubblicità per le affissioni
- Sospensioni di mutui, finanziamenti e utenze
- Stop agli sfratti per morosita’
- E infine per un periodo di 12 mesi, per far rimettere in moto il settore,
diciamo NO alle limitazioni per l’orario di svolgimento delle attività e per
l’orario di somministrazione degli alcolici, garantendo sistemi di sicurezza
aggiuntivi per la tutela e per l’incolumità dei nostri clienti.
La Calabria è bellissima,
la NOTTE lo è ancora di più!"