Dl Rilancio, il Cdm dà il via libera. Conte:
“Misure per 55 miliardi, fatto un lavoro incredibile”
Così il presidente del Consiglio al
termine del Cdm. “Sapevamo che il paese è in attesa. Ogni ora di lavoro pesava
perché sapevamo che dovevamo intervenire quanto prima"
ROMA - Con il decreto ‘rilancio’ “parliamo di 55 miliardi, pari a due
manovre, un lavoro incredibile“. Lo dice il presidente del
Consiglio Giuseppe Conte, al termine del Cdm. “Sapevamo che il
paese è in attesa. Ogni ora di lavoro pesava perché sapevamo che dovevamo
intervenire quanto prima. Abbiamo impiegato un po’ di tempo, ma non un
minuto di più dello strettamente necessario”, prosegue il premier. “Ora la
parola al Parlamento, alla maggioranza ma spero anche all’opposizione con il
cui contributo il testo può essere migliorato”.
25,6 MILIARDI PER LAVORATORI, CIG E BONUS AUTONOMI
“Ci sono 25,6 miliardi di euro per i lavoratori, per rafforzare cassa
integrazione e bonus autonomi“. “Ora dobbiamo attivare gli aiuti
economici soprattutto a chi non ha ricevuto nulla e fare in modo che arrivino
in maniera rapida, semplice e veloce. Abbiamo pagato l’85% della cassa
ordinaria e quasi l’80% del bonus per gli autonomi. In totale erogato misure
per 4,6 milioni di lavoratori”. “Non si spenderà un soldo per le ristrutturazioni”
antisismiche e energetiche”, spiega Conte che aggiunge: “Abbiamo un buono
vacanze fino a 500 euro per tutte le famiglie con Isee inferiore a 40mila
euro”.
“Voglio ricordare che per parrucchieri, bar e ristoranti prevediamo
da un minimo di 2mila euro fino a un massimo di 40mila euro a fondo perduto”,
conclude Conte.
GUALTIERI: IMPEGNO SENZA PRECEDENTI PER LA
RICAPITALIZZAZIONE DELLE SOCIETA'
“La parte quantitativamente più rilevante del decreto riguarda il sostegno
alle imprese. Dopo il Cura Italia e il dl liquidità adesso è il momento del
ristoro a fondo perduto”. Lo dice il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri
che cita inoltre “un impegno senza precedenti per favorire la
ricapitalizzazione e contribuire a riassorbire le perdite delle imprese”.
PATUANELLI: INDENNIZZI PER IMPRESE DA 2MILA EURO A
OLTRE 40MILA
Il dl rilancio prevede indennizzi “da 2mila euro a fino a oltre 40mila euro
per le imprese che hanno perso la capacità di fatturare”.
SPERANZA: SECONDA ONDATA? OGGI PAESE’ E’
PIU’ PRONTO
“Oggi siamo un Paese più pronto; alcuni
esperti parlano di seconda ondata, dobbiamo essere pronti. Da domani lavoreremo
per rendere più forti e vigorosi i nostri ospedali”. Così il ministro della
Sanità Roberto Speranza, al termine del Cdm. “Il Servizio sanitario nazionale è
una vera pietra preziosa e con questi investimenti da 3 miliardi e 250 milioni
facciamo un passo in questa direzione”, aggiunge. (DIRE)
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