Il Consiglio regionale tornerà a riunirsi martedì 26 maggio
2020 alle ore 12:00. La seduta consiliare è stata convocata dal presidente
Domenico Tallini e i lavori dell'Assemblea affronteranno un ordine del giorno
articolato in sette punti:
1) Approvazione del Programma di Governo (art. 33, comma 4
Statuto);
2) Attività ed iniziative finalizzate a preparare la c.d.
"Fase 2" emergenza COVID-19.
Comunicazioni del Presidente della Regione;
3) Proposta di provvedimento amministrativo n. 10/11^, di
iniziativa dei consiglieri Minasi, Pietropaolo, Arruzzolo recante:
"Modifiche al Regolamento Interno del Consiglio regionale" -
Relatore: Minasi;
4) Proposta di provvedimento amministrativo n. 7/11^, di
iniziativa della Giunta regionale, recante: "POR Calabria FESR FSE
2014/2020. Presa atto della Decisione di esecuzione C (2019) 6200 final del 20
agosto 2019 e della Decisione di esecuzione C (2020)1102 final del 20 febbraio
2020. Approvazione piano finanziario" - Relatore: Pietropaolo;
5) Proposta di provvedimento amministrativo n. 13/11^, di
iniziativa della Giunta regionale, recante: "Por Calabria FESR FSE
2014-2020. Rimodulazione del Piano Finanziario Asse 3 "Competitività e
attrattività del sistema produttivo" ed Asse 4 "Efficienza energetica
e mobilità sostenibile", di cui alla D.G.R. 49/2020" - Relatore:
Pietropaolo;
6) Proposta di legge n. 7/11^, di iniziativa del Consigliere
regionale Mancuso, recante: "Riconoscimento della legittimità di due
debiti fuori bilancio del Consiglio regionale della Calabria derivanti da
sentenze esecutive di condanna, ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lett. a)
del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato ed integrato
dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126" - Relatore: Mancuso;
7) Proposta di provvedimento amministrativo n. 9/11^, di
iniziativa dell'Ufficio di Presidenza, recante: "Variazioni al bilancio di
previsione 2020-2022 del Consiglio regionale della Calabria" - Relatore:
Mancuso.
Stante la perdurante emergenza epidemiologica, la Segreteria
dell'Assemblea rammenta che per evitare situazioni di sovraffollamento, la
seduta si terrà a porte chiuse e, pertanto, è consentito l'accesso al Palazzo e
alle relative pertinenze solo ai Consiglieri, agli Assessori regionali e al
personale espressamente autorizzato.