CATANZARO - Si è svolto nei giorni scorsi l’incontro tra il
vicepresidente Spirlì e il presidente regionale della categoria cineaudiovisivi
di Confartigianato, Gianluca Gargano, regista sceneggiatore e produttore
cinematografico, accompagnato da Francesca Marchese, regista teatrale e casting,
membro del consiglio direttivo di categoria e dal segretario regionale di
Confartigianato Silvano Barbalace.
L’incontro, lungo e costruttivo, è servito per fare il punto
sullo stato del cinema in Calabria e delle enormi difficoltĂ vissute oggi nel
particolare momento legato all’emergenza sanitaria in atto. Gargano, nel suo
intervento, ha sollecitato la necessaria previsione di sostegni economici
urgenti per societĂ di produzione, postproduzione e distribuzione, maestranze,
artisti, attori, free lance, partite iva e professionisti, sia del mondo
cineaudiovisivo, sia di quello teatrale.
“La situazione del comparto - ha dichiarato Gargano - è
drammatica, soprattutto in Calabria in cui il comparto si muoveva giĂ tra mille
problematiche. Uno dei pochi settori ancora bloccato, costretto a non poter
ripartire e che probabilmente resterĂ bloccato almeno fino al prossimo
settembre. E oggi, in questa situazione, non possiamo accedere neppure ai bandi
regionali del Riparti Calabria per i piccoli sostegni economici previsti perché
hanno escluso il nostro codice ATECO 59 dall’elenco delle attivitĂ ammissibili.
Questo vuol dire - ha proseguito Gargano - che centinaia di persone in
Calabria, con famiglie annesse, non sanno come sopravvivere ai sette mesi di
inattivitĂ totale. La Calabria subisce ancor di piĂą questa crisi e questa
esclusione se la relazioniamo alle decine di giovani caparbi e tenaci che negli
ultimi anni, pur con mille difficoltĂ , hanno saputo inserirsi nel mondo del
lavoro forti di una grande professionalitĂ , grazie anche ai finanziamenti
erogati dalla Calabria Film Commission e alle produzioni che hanno girato i
loro film in Calabria. “
Alla luce di tale esclusione, Confartigianato ha avanzato la
proposta di destinare parte delle risorse comunitarie di prossimo svincolo, che
complessivamente ammontano a 500 milioni di euro, proprio al sostegno
dell’intero comparto, al pari degli altri esclusi, senza limitazioni.Il
vicepresidente Spirlì che ben conosce il mondo del cinema, del teatro e della
televisione visto il suo percorso professionale, si è rivelato un attento
uditore e ha esternato il proprio disappunto e amarezza per non aver potuto
derogare all’inserimento del codice Ateco perchĂ© autorizzato a proseguire la
propria attivitĂ nel periodo di Lockdown per consentire a giornalisti e troupe
televisive di fare il proprio lavoro, ma determinando l’ esclusione
irragionevole del comparto cineaudiovisivo. Tra i temi affrontati anche quello
della necessaria rivisitazione del funzionamento della Calabria Film Commission,
richiamandola ad un ruolo di maggiore sostegno e supporto alle maestranze,
associazioni e produzioni locali che hanno un ruolo strategico per lo sviluppo
della Calabria, ad oggi purtroppo non adeguatamente riconosciuto. Sul punto, il
Presidente Gargano ha richiamato le proposte giĂ formalizzate mesi fa alla
presidenza della Film Commission frutto di un intenso lavoro svolto di concerto
con altre associazioni del settore. Undici proposte, dal data base al codice
etico, redatte proprio sulla base dei riferimenti normativi della Legge
Regionale n.21 che la CFC ha recepito solo in parte, con l’inserimento nei
bandi di alcune importanti modifiche che aprono nuove possibilitĂ alle
produzioni locali in materia di produzione esecutiva e collaborazione con le
produzioni esterne beneficiarie dei contributi. L’auspicio di Confartigianato
Cineaudiovisivo è che l’importante lavoro non vada perso, ma possa servire a
valorizzare il reale ruolo che deve avere la fondazione. Da ultimo, è stata
evidenziata la necessitĂ di programmare una seria attivitĂ formativa che possa
finalmente sostenere il comparto con maestranze qualificate attraverso modalitĂ
che possano rispondere alle reali richieste del settore. Il vice presidente,
dal canto suo, ha assunto l’impegno di verificare le possibilitĂ di un concreto
sostegno economico al comparto nonché ha condiviso le diverse
sollecitazioni, dalla rivisitazione della Calabria Film Commission, che
deve far sì che le future produzioni siano maggiormente vincolate al ricorso
alle maestranze e gli attori locali, alla formazione. A tal fine, ha pienamente
condiviso le proposte della categoria in merito alla rivisitazione delle figure
professionali giĂ avanzate al dipartimento regionale competente. Al termine
dell’incontro, nel quale Gargano ha ringraziato Spirlì per la grande
disponibilitĂ , il vice presidente ha anticipato una prossima imminente
convocazione di un tavolo tecnico permanente del settore, accolto positivamente
da Confartigianato. .