
La scelta compiuta oggi
va nella giusta direzione e corrisponde per intero all’impegno profuso nelle
ultime settimane dalla VI Commissione Consiliare presieduta dal consigliere
Anna Caruso e dalla Giunta in costante dialogo con le Associazioni di
categoria.
Con delibera n. 163 del 29.05.2020, già pubblicata, la Giunta Comunale ha
varato un importante strumento di sostegno destinato a ristoranti, trattorie,
tavole calde, pizzerie, birrerie, bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed
esercizi similari che potranno richiedere, a titolo gratuito, una nuova
concessione di suolo pubblico o un ampliamento del suolo già ottenuto.
Significativa è la
semplificazione adottata, le domande potranno essere presentate per via
telematica, sono esonerate dal pagamento di bolli, diritti di segreteria,
diritti di istruttoria e spese per eventuali sopralluoghi e si intenderanno
autorizzate per effetto della semplice ricezione delle stesse.
Circostanza, quest’ultima, che ovviamente non si applica ad istanze aventi ad
oggetto strade comunali o spazi destinati a parcheggio.
La superficie massima che sarà attribuita ad ogni attività di somministrazione
che ne faccia richiesta è determinata in 80 mq, tanto per le nuove concessioni
quanto per gli eventuali ampliamenti.
Dopo un lungo periodo
passato a contenere e contrastare gli effetti sanitari del Covid-19 l’avvio
della cd. Fase 2 ci sta mostrando come alle conseguenze di ordine sanitario si
aggiungano ora e per i prossimi mesi durissime conseguenze economiche; il
nostro compito, nell’ambito delle possibilità offerte dagli strumenti normativi
nazionali, è quello di garantire vicinanza e sostegno a quanti tra le attività
economiche, rimaste completamente chiuse per il lockdown, rischiano di pagare
un prezzo decisamente alto, in alcuni casi insopportabile.
Siamo certi che la misura adottata – con la concessione di 80 mq di suolo
pubblico – possa essere un valido aiuto anche perché la Giunta ha
opportunamente previsto delle opzioni in grado di agevolare anche quelle
attività che si trovino logisticamente in condizioni particolari.
Allo stesso tempo siamo certi che tutti continueranno ad osservare le prescrizioni
sanitarie imposte e contribuiranno alla ripresa di attività che sono sì
economiche ma rappresentano anche luoghi di insostituibile socialità.
I Consiglieri di maggioranza