L’Inail in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità
ha realizzato, e reso disponibile sul web, un Documento tecnico su ipotesi di
rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nel settore
della ristorazione.
Riportiamo la prefazione del suddetto documento ed il link
per scaricarlo dal sito ufficiale.
“Il settore della ristorazione in Italia conta circa 1,2
milioni di lavoratori. Con le misure che hanno portato al lockdown, con
particolare riferimento al DPCM del 10 Aprile 2020, 1,1 milioni di lavoratori
sono stati sospesi e 108.000 sono rimasti attivi. Con il successivo DPCM del 26
Aprile 2020, una parte significativa di lavoratori del settore è stata
autorizzata all’erogazione di servizi di asporto.
Al fine di garantire la ripresa delle attività, successiva
alla fase di lockdown, compatibilmente con l’andamento dell’epidemia, nonché la
tutela della salute del personale addetto e dell’utenza, si rende necessaria
una rimodulazione graduale e progressiva delle misure di contenimento del
contagio da SARS-CoV-2 che tenga in considerazione le specificità e le modalità
di organizzazione del lavoro, nonché le particolari criticità di gestione del
rischio da contagio in tale settore.
A riguardo, l’Inail ha
realizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità il presente
documento tecnico con l’obiettivo di fornire elementi tecnici di valutazione al
decisore politico circa la possibile rimodulazione delle misure di contenimento
del contagio da SARS-CoV-2, con l’obiettivo di garantire la salute e sicurezza
sia degli operatori che dei consumatori.
Tale documento, approvato dal Comitato Tecnico Scientifico
(CTS) istituito presso la Protezione Civile nella seduta del 10 maggio 2020, si
articola in due parti: la prima dedicata all’analisi di contesto del settore
della ristorazione, mentre la seconda focalizzata sulle ipotesi di misure di
sistema, organizzative, di prevenzione e protezione, nonché su semplici regole
per l’utenza per il contenimento della diffusione del contagio.
Il fatto che si stiano accumulando progressivamente
conoscenze sulle caratteristiche dell’infezione da SARS-CoV-2 e sul suo impatto
nelle comunità, rende ragione del carattere di documento tecnico del presente
testo, che risulta aggiornato allo stato attuale delle conoscenze ma passibile
di aggiornamenti all’emergere di nuove evidenze. Le indicazioni qui fornite,
quindi, non potranno che essere di carattere generale per garantire la coerenza
delle misure essenziali al contenimento dell’epidemia, rappresentando
essenzialmente un elenco di criteri guida di cui tener conto nelle singole
situazioni.