CATANZARO – 8 MAGGIO 2020. “Non possiamo che esprimere
contrarietà alla delibera avente ad oggetto: “Atto di indirizzo per la modifica
della destinazione fabbricato in costruzione in località Siano Catanzaro”,
approvata dal Consiglio provinciale nella seduta del 6 maggio scorso. Prima di
tutto per quei motivi di carattere finanziario che vengono addotte
dall’Amministrazione in carica a supporto delle scelta di cambiare la
destinazione del fabbricato: oggi la Provincia di Catanzaro, per mancanza di
edifici di proprietà, nel solo centro città, per fitti passivi, relativi
all’uso di immobili privati adibiti a scuole, spende circa 1.200.000 euro
annui. La costruzione del nuovo Liceo “Siciliani” a Siano non solo andava nella
direzione principale di dare agli studenti e a tutti gli operatori, una scuola
moderna e a norma, ma anche permetteva alla Provincia di abbattere, almeno in
parte, i fitti passivi”. E’ quanto affermano Enzo Bruno, già presidente
della Provincia di Catanzaro, e l’architetto Pantaleone Narciso, già
dirigente edilizia scolastica di Palazzo di Vetro.
“Per questo condividiamo la presa di posizione dei
rappresentanti degli studenti del Liceo ‘Siciliani’ che in una nota sostengono
che l’istituto, con la delibera del Consiglio provinciale ‘subisce uno scippo
imperdonabile’ – scrivono ancora Bruno e Narciso -. Perplessità suscita
un’altra motivazione a supporto della decisione, dove nella delibera si legge
“ “CONSIDERATO che si registra all’attualità un sostanziale mutamento
dello scenario socio-urbanistico del territorio di pertinenza del capoluogo di
Regione, rispetto all’epoca del progetto sopracitato, dovuto al progressivo
spopolamento del centro storico della città quale conseguenza del decentramento
di diversi servizi e funzioni”. Cosa vuol dire – si chiedono Bruno e
Narciso -. Forse, siccome la città si sta svuotando, come rimedio
continuiamo a far ‘’pagare’’ i disagi agli studenti? L’Amministrazione
provinciale, dopo molte difficoltà e alcuni anni di fermo, senza incorrere come
spesso accade in contenziosi che, quasi sempre, producono ingenti danni alla
stazione appaltante, era riuscita a far ripartire i lavori di costruzione del
“Nuovo Liceo Scientifico Siciliani” in località Siano. Questo, per
permettere agli alunni di disporre un nuovo istituto scolastico perfettamente a
norma, dotato di spazi per didattica, uffici, impianti, verde, parcheggi
ecc., rispettosi dei nuovi indirizzi per la costruzione degli edifici
scolastici. Inoltre, la Provincia aveva partecipato ad un bando del Ministero
dell’Istruzione, per la realizzazione di una certo numero di scuole
“INNOVATIVE” in tutt’Italia. Il progetto presentato prevedeva la realizzazione,
in un’area di proprietà attigua al costruendo liceo, del nuovo Istituto Tecnico
per Geometri e del nuovo Liceo Artistico. Il progetto è stato ammesso a
finanziamento per un importo di 5.000.000 euro. Ciò avrebbe portato alla
costruzione in quella località di un polo scolastico innovativo e di
avanguardia”.
“L’efficacia delle politiche sociali e scolastiche non può
prescindere da un piano d’investimenti per la conservazione, l’adeguamento e la
valorizzazione del patrimonio di edilizia scolastica di proprietà – scrivono
ancora l’ex presidente e l’ex dirigente all’Edilizia scolastica di Palazzo di
Vetro -. Nell’ottica di detto impegno l’Amministrazione Provinciale negli anni
2014\2018 ha dato corso ad importanti interventi rivolti sia al recupero e
valorizzazione del patrimonio immobiliare scolastico esistente, che alla
costruzione di nuove scuole. Condizioni fondamentali per il rilancio delle
ambizioni di un Ente, che comprende oltre alla zona del Catanzarese anche
quelle del Lametino e del Soveratese. Gli Istituti Scolastici Provinciali
sono stati interessati da tutta una serie di lavori di manutenzione ordinaria e
straordinaria. Gli interventi effettuati sugli edifici scolastici, negli
anni 2014-2018, hanno impegnato risorse per circa: 6.000.000 di euro nella zona
del catanzarese; 3.800.000 euro nel lametino; 2.600.000 euro nel
soveratese”.
“L’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, oltre agli
interventi manutentivi, ha predisposto tutta una serie di progettazioni, con
relative richieste di finanziamento, sia alla Regione Calabria che allo Stato,
finalizzate alla esecuzione di lavori di ristrutturazione, adeguamento sismico,
ampliamento, demolizioni e ricostruzioni, nuove costruzioni. I
finanziamenti richiesti, quasi tutti ottenuti, ammontano complessivamente a
38.850.000 di euro, così suddivisi per zona: catanzarese 14.900.000 euro;
lametino 9.900.000; soveratese 14.050.000 euro. Riteniamo pertanto –
concludono Bruno e Narciso - che vada ascoltato il grido d’allarme dei mille
studenti del Liceo Siciliani,delle loro famiglie e degli operatori scolastici. Chiediamo
la revoca immediata della delibera, del cambio di destinazione d’uso e
l'accelerazione dei lavori dei lavori per la conclusione dell’opera al fine di
consentire ai ragazzi di iniziare il nuovo anno nel nuovo edificio scolastico”.