Il capogruppo di
Catanzaro con Abramo, Giuseppe Pisano, ha scritto ai presidenti delle
commissioni consiliari al Patrimonio, Fabio Talarico, e alle Attività economiche,
Antonio Ursino.
“L’imminente ripartenza,
che speriamo possa garantire un minimo di respiro ad attività commerciali e di
ristorazione che sono ormai al limite del collasso economico a causa
dell’emergenza coronavirus, impone all’amministrazione una serie di scelte
importanti e coraggiose”, ha sottolineato il capogruppo. “In questo senso, le
mosse fatte fin qui dal sindaco Abramo sono andate nella direzione sperata da
tutti, cittadini e associazioni, perché hanno indicato un percorso da seguire
in attesa che il governo nazionale provveda a stanziare le risorse finanziare
indispensabili garantendo, allo stesso tempo, margini di manovra più certi agli
anti locali”.
Pisano ha aggiunto.
“L’idea lanciata dal sindaco per il rinvio della Tosap è senz’altro utilissima,
e credo che troverà sponde amplissime oltre a quelle già ricevute dal
presidente del Consiglio, da alcuni assessori, dalle Vostre commissioni.
Accanto a questa proposta – ha proseguito il consigliere -, credo che sarebbe
fondamentale riunirsi, in modo congiunto, per discutere anche di alcune
possibili soluzioni sulla viabilità in via Nicea, nel quartiere Lido, e su
corso Mazzini e in via XX settembre nel centro storico. Aumentare le aree
pedonali potrebbe essere molto importante per gli esercenti. Le misure previste
per la ripartenza, soprattutto in relazione all’utilizzo di spazi all’aperto,
andrebbero dunque valutate, a mio avviso, con estrema cura e uguale velocità .
L’amministrazione Abramo, nell’ambito delle proprie competenze, si è fin qui mossa
in modo esemplare e non ho dubbi – ha concluso Pisano rivolgendosi a Talarico e
Ursino -, che grazie alla Vostra riconosciuta sensibilità anche le commissioni
competenti sapranno dare una risposta concreta ed efficace mirata a tutelare il
bene generale come potrebbe essere, per esempio, un nuovo regolamento ad hoc da
sottoporre all’attenzione del Consiglio comunale”.