CATANZARO – 17 GIUGNO
2020. Il terzo appuntamento formativo organizzato da Federfarma Catanzaro
sulla piattaforma zoom ha avuto al centro del confronto un tema di grande
attualità come quello del credito. Ospite dell’appuntamento voluto dal
presidente Enzo Defilippo che ha introdotto l’evento, moderato dal vice
presidente Luciano Leone, è stato infatti l’amministratore delegato di
Credifarma Gruppo Banca Ifis. Marco Alessandrini.
Credifarma è la
finanziaria nata da un’idea di Federfarma (Federazione nazionale dei titolari di
farmacia italiani) per sostenere i farmacisti nella scelta del finanziamento
più adatto alle proprie esigenze.
Fondata nel 1987, Credifarma nasce con l’obiettivo di fornire
soluzioni concrete e veloci ai ritardi dei pagamenti del SSN e non solo.
Credifarma offre finanziamenti a farmacie già avviate e prestiti per l’acquisto
di nuove farmacie. Federfarma rappresenta
oltre 18.000 farmacie private convenzionate con il Servizio Sanitario
Nazionale, una rete così capillare da superare la radicalizzazione degli uffici
postali.
Per i farmacisti non c'è
solo il sacrificio di essere tutti i giorni in prima linea, spesso senza
protezioni individuali ed esposti al rischio di contagio. Nel “lockdown” le
farmacie hanno avuto messa a dura prova anche la propria struttura finanziaria,
e ora si trovano in crisi di liquidità: è quello l’allarme che arriva da
Federfarma Catanzaro.
“Questa iniziativa – ha
dichiarato Enzo Defilippo, presidente di Federfarma Catanzaro e Federfarma
Calabria - è una risposta concreta ad un bisogno immediato di liquidità dei
farmacisti, fortemente esposti personalmente e finanziariamente in questa
emergenza. In attesa di auspicabili provvedimenti statali a supporto dei nostri
sacrifici, cerchiamo di mantenere salda ed efficiente la rete delle farmacie
territoriali, spesso unico presidio dello Stato nelle zone rurali e nelle aree
interne e comunque punto di riferimento dei cittadini in questa situazione
eccezionale”.
“Insieme a Credifarma
Gruppo Banca Ifis - aggiunge Marco Alessandrini, A.D. - abbiamo ritenuto di
stare vicini ai farmacisti non facendo mancare loro la liquidità necessaria per
continuare ad assicurare al meglio il loro fondamentale impegno. Quello che
stanno facendo per la comunità in questo momento, tra mille difficoltà, merita
il nostro riconoscimento e sostegno, e il modo migliore di cui disponiamo è
questo formidabile strumento di credito immediato e flessibile".
Alessandrini ha
illustrato, nel dettaglio, dati relativi al numero dei contagiati e dei
decessi, mettendo in evidenza che “l’Italia è stata investita dall’emergenza
sanitaria ma con risorse limitate ha reagito molto bene perché dati
statistici ci aiutano a capire come stanno le cose. Dalla Sars ad oggi i letti
di degenza per centomila abitanti è diminuito: ma mentre per esempio in Francia
si passa da 381 posti letto a 309, in Italia da 367 a 267. Per non parlare dei
medici di medicina generale: nel 2017 ne avevamo 140 ogni centomila in Francia,
appena 90 in Italia. In sostanza – conclude Alessandrini - è stata smantellata
la medicina del territorio e questo con il mestiere che facciamo è una grande
opportunità per farmacie e farmacisti che sono preciso punto di riferimento per
tutti”. Tra i suggerimenti più calorosamente presentati da Alessandrini
sicuramente la digitalizzazione che favorisce un contatto più veloce ed
esaustivo con i clienti.