CATANZARO – 12 GIUGNO 2020. “La vicenda dell’atto di
indirizzo per la modifica della destinazione fabbricato in costruzione in
località Siano Catanzaro, destinato al liceo scientifico Luigi Siciliani, con
la documentazione inoltrata dalla Regione Calabria si dimostra per quello che
era nella sua essenza: una forzatura”. E’ quanto afferma l’ex presidente della
Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, intervenendo in merito alla risposta della
presidente della Regione Santelli all’interrogazione rivolta da due consiglieri
regionali sulla vicenda del cambio di destinazione d’uso dell’immobile sito a
Siano, destinato alla nuova sede del liceo scientifico Siciliani.
“Conoscendo bene l’iter e le procedure legate allo sblocco
dei lavori dell’importante edificio scolastico, avevo già avuto modo di
sottolineare che stavamo parlando di un atto illegittimo – afferma l’ex
presidente della Provincia, Enzo Bruno - costruito sulla base di omissioni,
tanto di corrette informazioni al Consiglio provinciale, quanto di
concertazione con i diretti interessati, vale a dire studenti e docenti
talmente tanto contrari al cambio di destinazione d’uso da mobilitare
l’opinione pubblica perfino con una petizione. Si è venuto, quindi, a sapere
che il 19 febbraio 2019 (nota prot. n.4854), la Provincia di Catanzaro ha
chiesto tale cambio direttamente alla Regione, adducendo motivazioni sommarie e
non approfondite con la massima assemblea rappresentativa degli 80 comuni del
territorio. Davanti all’invito della Regione rivolto al presidente Abramo di
“garantire la completa e corretta esecuzione del progetto” al fine di
“scongiurare la perdita del finanziamento” c’è solo una strada perseguibile:
ritirare l’atto approvato il 6 maggio scorso – conclude Bruno - e accelerare
l’iter della conclusione dei lavoro dell’immobile destinato ad ospitare il
prestigioso liceo scientifico. Lo vogliono prima di tutto gli studenti che
saranno gli inquilini del nuovo, sicuro e funzionale edificio scolastico”.