"un’esperienza positiva, un momento di arricchimento e di orgoglio personale. L’iniziativa, come del resto le precedenti, mi permette di conservare nitidamente la memoria della mia terra d’origine. A dare un particolare fascino all’esecuzione dei vari brani, sarà l’utilizzo di alcuni strumenti propri della musica popolare calabrese. Fra questi, la regina è senza dubbio la chitarra battente. Verranno impiegate anche le tradizionali zampogne, le "pipite", la lira calabrese. Sono certo che i numerosi brani proposti “attarantoleranno” gli spettatori, inducendoli a ballare e a cantare con noi".
(dalweb)