Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di SanitÃ
(Css) e membro del Comitato Tecnico Scientifico (Cts), durante la trasmissione
Agorà , su Rai 3, dopo aver precisato che "chi si occupa di questa pandemia ha anche una
responsabilità comunicativa (serve precisione nei messaggi e sobrietà nel
comunicarli” ha affrontato la temuta ipotesi di una “seconda ondata”, il
contagio fra i giovani e l’uso dei guanti.
"Dobbiamo farci
trovare preparati a gestire una seconda ondata di contagi, che comunque, se
dovesse mai esserci, non ritengo avrà le dimensioni e la portata della prima.
Prevedere se e quando ci
sarà una seconda ondata è un esercizio da indovino piuttosto che da scienziati,
ma è possibile che con il ritorno dei mesi più freddi, nel tardo autunno o
inverno, ci possa essere una ripresa perché il virus circola ancora in molti
paesi del mondo, come vediamo dai dati di America Latina e India.
C'è uno sforzo internazionale
mai registrato prima nella storia dell'umanità per un vaccino in grado di conferire immunitÃ
di gregge, ovvero una protezione largamente estesa contro il nuovo coronavirus
e il messaggio è che lo Stato italiano c'è.
Farsi trovare pronti per
il vaccino è importante e lo sforzo che si sta facendo prevede anche alcuni
approcci vaccinali molto innovativi. Il nostro governo ha fatto in questo senso
investimenti importanti, basti pensare al prodotto di ricerca che sarÃ
sviluppato grazie all'investimento fatto da Ministero della Salute, della
Ricerca, Regione Lazio e Cnr."
Sul fatto che i giovani
sano meno facilmente contagiabili il dott. Locatelli ha dichiarato che “è materia
dibattuta: Se infatti ne abbiamo trovati meno positivi potrebbe anche esser
dovuto al fatto che i tamponi sono stati in buona parte fatti sui sintomatici e
questo può impattare su una valutazione della diffusione tra i giovani, che
sono invece più spesso asintomatici.”
Per quanto riguarda l’uso dei guanti il dott.
Locatelli li ritiene “controproducenti” ed “è d’accordo con la posizione
dell'Organizzazione Mondiale della Sanità , ovvero che nella popolazione non
serve metterli. Una buona e ripetuta igiene delle mani è largamente sostitutiva
dei guanti che danno un falso senso di sicurezza.”