Italia del Meridione continua la sua azione di riorganizzazione sul territorio e di rilancio dell’iniziativa politica. A questo riguardo, dopo una attenta e minuziosa campagna di ascolto, si è provveduto a nominare, in sintonia con il Segretario Regionale Nicodemo Filippelli e il Segretario Federale Orlandino Greco, la Direzione provinciale del Movimento, composta da amministratori locali e da figure rappresentative delle diverse aree territoriali, che sarà così composta : ANGELINA BARBIERO ( Sindaco di Buonvicino), che ricoprirà anche il ruolo di Vice Segretario provinciale, FRANCO ANGELO PERRI (consigliere comunale di Bianchi), GIANFRANCO SEGRETI (Sindaco di Domanico), LORENZO ANGOTTI (Vice Sindaco Fiumefreddo), VALERIA CAPALBO (Corigliano Rossano), ANGELO GANGI ( Vice Sindaco Castrolibero), DARIO BELLIGERANTE (consigliere comunale Falconara Albanese), PIERO ABBRITTA (Fagnano Castello), SERGIO PERNA (Casali del Manco). La Direzione provinciale avrà il compito di elaborare la linea politica del Movimento e raccordarsi con le sue rappresentanze territoriali e sarà il primo tassello della riorganizzazione del Movimento perché a breve saranno nominati anche i Coordinatori di Zona, oltre che i commissari Cittadini dei 149 Comuni della Provincia di Cosenza e il coordinamento provinciale tematico. Italia del Meridione sarà uno strumento e una voce al servizio dei territori e delle sue istanze. A questo proposito stigmatizziamo la grave situazione che si è venuta a determinare in riferimento alla questione dei RIFIUTI, che ormai giacciono da più tempo sui nostri marciapiedi. Servirebbe da parte di tutti gli attori istituzionali interessati uno scatto di responsabilità per risolvere l’emergenza, ma anche per affrontare in modo strutturale il problema. A questo proposito, il Piano regionale dei rifiuti approvato il 2016 e tutt’ora vigente, prevedeva, su scala regionale, la trasformazione di 4 impianti esistenti in piattaforme di trattamento e riciclo dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata e la realizzazione di 4 nuovi impianti (ecodistretti), oltre al riefficientamento del Termovalorizzatore di Gioia Tauro. In particolare, in provincia di Cosenza, oltre all’adeguamento dell’impianto esistente di Rossano (in loc.Bucita), l’Ato 1 Cs avrebbe dovuto individuare un sito per localizzare il nuovo ecodistretto pubblico. Dobbiamo registrare con rammarico, che, ad oggi, dopo il diniego del Comune di Morano, nessun nuovo sito è stato individuato dall'Ato, al di là di qualche recente presa di posizione di qualche Sindaco che però ci sembra orientata più all’apparenza che alla sostanza. Si comprende bene che la realizzazione del nuovo ecodistretto, provvisto di impianti di trattamento e riciclo e il completamento dell’impiantistica prevista nel Piano regionale, ridurrebbe considerevolmente la quota di scarti da mandare al Termovalorizzatore di Gioia Tauro per lo smaltimento e il recupero di energia o alle discariche di servizio, senza quindi la necessità di realizzare un nuovo e costoso Termovalorizzatore e risolvendo quindi in modo strutturale il problema dei rifiuti. Per quanto riguarda invece il momento attuale di emergenza, stigmatizziamo la gestione della discarica pubblica di San Giovanni in Fiore da parte del Consorzio Valle Crati, con la richiesta da parte di quest’ultimo, di tariffe assolutamente sproporzionate per tonnellata di rifiuto. A questo proposito facciamo appello ai Sindaci consorziati di riappropriarsi del proprio ruolo e di far sentire forte la propria voce contro una gestione unilaterale dell’Azienda Speciale Valle Crati e in difesa dei diritti dei propri cittadini e dei propri territori. Su questo Italia del Meridione sarà vigile e condurrà una forte e decisa battaglia politica.
EMILIO DE BARTOLO
Segretario Provinciale Idm