Ormai è evidente che l’amministrazione Manna, con quotidiani
comunicati, aventi ad oggetto pacchiane manutenzioni che si tenta di far
passare per nuove opere, vuole attuare una operazione di distrazione di massa
di bassissimo profilo, per nascondere molta polvere sotto il tappeto. Polvere
sulla pratica del nuovo cimitero, che si vuole privatizzare e spostare al
confine(o); polvere sul PSC, che non risolve le problematiche dei PAU e che
consentirà , invece, colate di cemento di edilizia privata su aree oggi destinate
a servizi; polvere sull’ospedale privato, che è stato approvato in deroga alle
norme del PRG, consentendo uno spaventoso eccesso di volume; polvere sulla
gestione dei rifiuti affidata all’imprenditoria privata, settore che ha visto
Manna in fuga dalle sue responsabilità di presidente dell’ATO; polvere sugli
incarichi professionali, affidati con procedure discutibili; polvere sul SASUS,
caratterizzato dalla presenza di dipendenti che non si capisce se lavorano per
il SASUS stesso o per il Comune; polvere su notizie di cronaca, che
imporrebbero tranquillizzanti chiarimenti in Consiglio Comunale anche per
consentire istituzionali solidarietà nell’interesse della città .
Come se tutto ciò non bastasse, per distrarre la comunità , a
cadenza annuale, si spande una cortina fumogena rilanciando la questione della
città unica. La premiata ditta M&M non si è mai confrontata, né ha mai
dialogato, su i tanti urgenti dossier amministrativi. Neanche un caffè per
discutere di programmazione territoriale, proprio mentre i due comuni si
apprestano ad adottare i programmi urbanistici per il futuro. Nessun intervento
concreto per evitare il fallimento della metropolitana e la perdita di ben 160
milioni di euro, tirando fuori dal cilindro, invece, il coniglio della
circolare veloce, anche se, questa volta, con mezzi elettrici, implicitamente
confermando la disfatta sul fronte della metro. In compenso, liti a singhiozzo
sui rifiuti, con accuse cosentine al gestore privato dell’impianto di
conferimento di discriminare la città capoluogo. Liti politiche ad
intermittenza, poiché Manna nel 2014 si imbarca sulla nave del centrodestra, ma
al primo porto scende dalla nave berlusconiana e sovranista e sale sul
piroscafo del ministro Alfano per competere per la presidenza della provincia;
ma prontissimo, allorchè la nave di centrosinistra, guidata dal capitano
Oliverio risulta vincente, a salirvi con fiato di trombe. Si potrebbe anche
continuare. Ma si può annunciare ai quattro venti la prossima realizzazione
della città unica senza uno studio, senza programmi, senza un progetto
istituzionale? Ed il patrimonio, e le finanze, ed i debiti? Siamo in presenza
di una irresponsabile improvvisazione. Una cosa è certa, però: la comunitÃ
rendese, che in pochi lustri ha costruito una città di buon livello, sinora
vivibile ed anche sana, dovrà condividere con i cittadini di Cosenza l’enorme
debito della città dei bruzi. Repetita juvant! I matrimoni frettolosi falliscono,
mentre quelli che arrivano dopo lunghi fidanzamenti sono saldi e durano nel
tempo. Almeno era così una volta!
Gruppo consiliare Federazione Riformista
Francesco Beltrano
Rossana Ferrante
Michele Morrone
Sandro Principe