Luca Iacobini, direttore
artistico: “Non ci fermiamo, stiamo già lavorando per un nuovo appuntamento
in presenza a Sibari, magari entro la fine dell’estate”.
Da sedici anni esiste
uno speciale premio nazionale di cinematografia senza scopo di lucro
realizzato per promuovere il territorio attraverso la cultura cinematografica.
“Le Notti dello Statere”, nato dall’intuizione di Luca Iacobini che
ne cura da sempre anche la direzione artistica, il festival si tiene ogni
anno a Sibari, in provincia di Cosenza, nella sala convegni del Marlusa.
Tornato in Calabria dopo la laurea in Sociologia e una lunga collaborazione con
la cattedra di Storia del cinema dell’Università di Salerno, Iacobini ha
avvertito l’esigenza di integrare la sua passione per il cinema all’amore per
la sua terra, per diffonderne bellezze e storia. È nato così il festival
che non si è fermato nemmeno davanti all’emergenza sanitaria mondiale causata
dal Coronavirus. Nessuno scoramento davanti all’impossibilità di organizzare
una sedicesima edizione “gomito a gomito”, il direttore artistico ha
rivoluzionato i programmi e ha creato una edizione speciale in streaming
su RadioCastLive che ha avuto per ospiti gli attori Francesco
Di Leva, reduce dalla nomination come miglior attore protagonista ai David
di Donatello per Il sindaco del rione Sanità e Patrizio
Rispo, attore di cinema, teatro e tv in film come Ricomincio da tre di
Massimo Troisi e da oltre vent’anni interprete dell’amatissimo personaggio di
Raffaele Giordano nella soap italiana Un posto al sole. Madrine della
serata le attrici Miriam Candurro e Ilenia Lazzarin,
entrambe oggi protagoniste in Un posto al sole.
“Quando è scoppiata
l’emergenza sanitaria in Italia eravamo al lavoro già da mesi per organizzare
il nostro sedicesimo festival – spiega Luca Iacobini, direttore artistico
de Le Notti dello Statere -. Per un attimo ho pensato di sospendere e
annullare tutto. Ho passato alcune settimane a pensarci ma poi ho deciso che
dovevamo andare avanti, in un modo o nell’altro. Così con tutto lo staff
abbiamo rivoluzionato un format che ci accompagnava da 15 anni, ci siamo messi
a lavoro per trovare la strada da percorrere e siamo riusciti a organizzare una
edizione speciale Stiamo già lavorando per un nuovo appuntamento in
presenza a Sibari, magari entro la fine dell’estate”.
A precedere la sedicesima
edizione de Le notti dello Statere c’è stato per la prima volta il nuovo
format online “Il caffè Artistico live”, che ha portato il pubblico
direttamente a casa degli attori che hanno aderito per prendere dei caffè
spensierati e conoscerli meglio e che è riuscito a rompere la monotonia dei giorni
in casa tutti uguali parlando di cinema e cultura.
Dietro l’organizzazione
del festival ci sono professionisti del mondo del cinema, imprenditori
sostenitori della mission culturale, ma anche tantissimi ragazzi di Sibari che
ogni anno Luca Iacobini coinvolge con “Progetto Cinema”.
Attraverso incontri, lezioni, proiezioni e dibattiti i ragazzi diventano dunque
i veri protagonisti della kermesse, apprendono il linguaggio cinematografico,
approfondiscono le diverse professioni legate a questo settore. E proprio dai
ragazzi del “Progetto Cinema” arrivano le indicazioni sui professionisti del
grande e piccolo schermo da invitare e premiare durante il Festival estivo.
“Le notti dello Statere”,
il cui nome si rifà all’antica moneta di scambio di origini greche, sono dunque
una realtà culturale, ma anche sociale che crea un circuito di scambio e di
creatività tra associazioni, artisti e comunità cittadine in cui tutti possano
da un lato riscoprire il valore sociale e culturale di fare qualcosa insieme,
dall’altro scoprire il cinema come una straordinaria occasione di crescita e di
condivisione.