CHIARAVALLE – 5 LUGLIO 2020. Ricostruire la capacità di
stare insieme e “tessere comunità” per consentire prima di tutto ai più
piccoli, sacrificati nella spontaneità dei loro rapporti sociali nei difficili
mesi del lockdown, di riappropriarsi di spazi e spensieratezza. Questo è
l’obiettivo principale del progetto “Rivivi l’Estate” che parte domani
pomeriggio a Chiaravalle voluto dall’Amministrazione comunale guidata dal
sindaco Mimmo Donato, e affidato all’esperienza e alla professionalità degli
operatori del Centro Calabrese di solidarietà.
Il campo estivo sarà aperto tutti i giorni dalle 17 alle 19
fino al 31 luglio e, come è stato ribadito nell’incontro di ieri pomeriggio nel
Teatro Impero alla presenza dei genitori dei minori (suddivisi in due fasce di
età di 6-11 e 12-17) che parteciperanno, vuole essere una occasione per
ricreare gli equilibri intra ed extra familiari attraverso animazione,
sfruttando le strutture e le aree di competenza comunale: non solo gioco e
divertimento - mantenendo le indicazioni di sicurezza predisposte dai DPCM in
materia di prevenzione e contenimento del covid 19 –
ma prima di tutto un percorso di ricostruzione dei rapporti sociali e
relazionali deteriorati dall’isolamento a cui siamo stati costretti nel periodo
del lockdown.
Lo hanno sottolineato nei propri interventi, salutando i
tanti genitori presenti, e i protagonisti del campo ai quali sono stati
consegnati magliette e cappellino con il logo di “Rivivi l’Estate”, sono stati
il sindaco Donato, l’assessore Bruno Santoro in rappresentanza
dell’amministrazione comunale, la pedagogista Cristina Marino che ha portato il
saluto della presidente del CCS, Isolina Mantelli, e degli operatori del
Centro, e Andrea Romano, responsabile del progetto. Ai genitori, insomma, è
stata chiesta collaborazione attraverso la sigla di un vero e proprio “patto di
responsabilità reciproca”.
“Abbiamo vissuto otto settimane drammatiche – ha detto
il sindaco Mimmo Donato dopo un mese di ‘zona rossa’, adesso dobbiamo
riconquistare gli spazi di socialità preclusi anche per aiutare i più piccoli
nel percorso che li riporta a scuola”.
Il campo estivo si articola in laboratori ludico-creativi e
individuali-sportivi, ma l’obiettivo del progetto è “non solo divertirsi ma
anche rieducarsi allo stare insieme ai propri pari”, ha sottolineato Andrea
Romano.
“Tessere comunità di cui i nostri ragazzi sono componenti
fondamentali. È questo il nostro obiettivo – ha rimarcato Cristina Marino – Il
nostro intento è intraprendere un percorso di socialità con attività che
renderanno corresponsabili tutti i protagonisti della cittadinanza”.
Sul palco anche gli animatori che vigileranno sulla sicurezza
di bambine e bambini, facendo rispettare le regole previste per il contrasto
alla diffusione del covid: Simona Caputo, Nadia Clasadonte, Giusy Garieri,
Antonio Manno, Caterina Mellace, Massimo Sestito.
Nella foto gli operatori del CCS, gli animatori e i
rappresentanti del Comune di Chiaravalle, con il sindaco Donato