Coerentemente con i principi ispiratori del Movimento da me guidato, continuo a pensare che la via maestra da perseguire sia quella equidistante dalle nobili quanto purtroppo e spesso camuffate ideologie novecentesche, confrontandosi con le figure istituzionali e i cittadini di buona volontà che hanno davvero a cuore le sorti della collettività e della nostra martoriata terra. E’ stato, dunque, questo lo spirito con il quale lo scorso novembre, da Consigliere Regionale, mi recai personalmente a Roma, su sollecitazione di Emilio Turano, consigliere di minoranza del Comune di Acri nonché dirigente IDM e con la collaborazione del Sindaco Capalbo, per sottoporre all’attenzione dell’Ente Poste Italiane (e accelerarne l’iter burocratico) lo stallo nel quale versava l’ufficio postale di contrada La Mucone, non essendo presente il servizio di sportello ATM. Un servizio di fondamentale importanza per una comunità così vasta e che da troppo tempo attendeva ed attende la fruibilità dello stesso. E’ evidente come, dopo aver concluso il lungo iter burocratico per l’installazione dello sportello, l’emergenza pandemica abbia inciso negativamente sulla tempistica per portare a compimento i lavori. Ma, nonostante ciò, lo scorso 9 giugno è stato effettuato un sopralluogo, dagli esiti positivi, a cui appunto ha fatto seguito l’inoltro della documentazione necessaria presso gli uffici di competenza di Poste Italiane. Motivo per cui, tutto ciò, dovrebbe comportare l’installazione dello sportello ATM nell’immediato avvenire. Dunque, alla luce dell’odierna richiesta di sollecito da parte del Sindaco Capalbo verso la Direzione Provinciale di Poste Italiane, al fine di ripristinare il servizio relativo all’ufficio postale di contrada Serricella e installare il servizio ATM, non posso che accogliere positivamente ogni azione che sia utile a rafforzare quel solco tracciato tempo addietro dall’IDM e dall’Amministrazione Comunale di Acri, nell’interesse generale della comunità acrese, e ribadire il mio impegno e quello del consigliere Turano. Colgo l’occasione per ricordare come il confronto costruttivo tra maggioranze e opposizioni nei pubblici consessi rappresenti il sale della democrazia e dunque auspico che il raggiungimento dell’obiettivo condiviso sarà un momento di festa per l’intera cittadinanza e per tutte le forze politiche, al di la delle singole appartenenze, in quanto mai come oggi, viste le innumerevoli difficoltà nelle quali i Comuni versano, v’è bisogno di opposizioni mature, vigili e consapevoli dell’importanza del ruolo che esercitano. Orlandino Greco Emilio Turano Italia del Meridione