I Componenti
del Coordinamento del Movimento Paese Mio, vista la gravità dei fatti portati
alla luce dai consiglieri di Lista Unica in merito ai lavori dell’impianto di
videosorveglianza, hanno deciso di scrivere ai Vertici politici della Regione
(Presidente della Giunta, Presidente del Consiglio e Assessore Regionale
all’Agricoltura) ed a quelli amministrativi (Direttore dell’Assessorato
all’Agricoltura e Funzionario responsabile e scrive ai vertici della Regione ed al
funzionario responsabile della Misura 7 - Intervento 7.3.2 del PSR Calabria
2014-2020 per chiedere agli stessi di attivare immediatamente i controlli
spettanti alla Regione sui lavori finanziati e per chiedere di essere ricevuti
per poter fornire tutte le informazioni su questo ennesimo caso di spreco di
fondi pubblici.
“Abbiamo
deciso di scrivere alla Regione – dichiarano Mario Perri e Gigi De Grazia –
perché non è possibile che a fronte di massimo 6-7000 euro di lavori effettuati
il Comune ne liquidi 29800 e la Regione paghi senza effettuare controlli sull'esiguità dei lavori eseguiti e su quelli previsti in progetto e mai fatti.
Noi
siamo pronti con una perizia tecnica a dimostrare il reale costo delle
attrezzature messe in opera (stimato ad abundantiam in circa 7000 euro) e tutte
le anomalie di una gara, espletata presso la Centrale Unica di Committenza di
Gizzeria, con un solo partecipante e sembrerebbe anche un solo invitato.
Siamo
fiduciosi che la Regione imporrà di realizzare i lavori per la copertura di
tutto il territorio comunale con la connettività wireless che attualmente è
ristretta ad una piccolissima parte del centro abitato nonostante che i fondi,
assegnati dalla regione attingendo a quelli previsti dal Programma di Sviluppo Rurale, dovessero
favorire l’accesso alla rete Internet in via prioritaria alle aziende agricole
ed ai residenti nelle zone rurali."
Testo della lettera
Al Presidente della Giunta Regionale
della Calabria
Al Presidente del Consiglio Regionale
della Calabria
Ai Consiglieri Regionali della
Calabria
All’Assessore all’Agricoltura della
Regione Calabria
Al Direttore Generale Assessorato
Agricoltura della Regione Calabria
Al Funzionario Responsabile
Responsabile della Misura 7 – Intervento 7.3.2 del PSR Calabria
Oggetto : Lavori di “realizzazione di una infrastruttura di connettività wireless a larga banda e di un sistema di
videosorveglianza del territorio comunale”. Finanziato con fondi del PSR
Calabria 2014-2020 – Misura 7 - Intervento 7.3.2
Premesso
- - che da alcuni mesi i consiglieri
comunali di minoranza di Lista Unica, vox clamantis in deserto, hanno
denunciato, sulla stampa ed anche in Consiglio Comunale, che la gestione dei
lavori degli impianti di videosorveglianza e rete Internet Wi-fi (finanziati
dalla Regione con fondi del PSR Calabria 2014-2020 – Misura 7 - Intervento
7.3.2) presenta delle gravissime anomalie per come denunciato dal Capogruppo De
Grazia Luigi nel corso del consiglio del 28 febbraio 2020 con la presentazione
e messa a verbale di un documento, dove fra l’altro si fa riferimento a 5000
euro di lavori mai eseguiti e 600 euro di attività di formazione mai erogata a
dipendenti comunali, anche se pagata: tale documento è allegato alla delibera
ed il suo contenuto non è stato mai né smentito;
- - che nel corso del consiglio comunale
del 28 febbraio 2020 il consigliere De Grazia Luigi ha informato il Sindaco di
essere venuto a conoscenza che il codice per l’accesso alla visione delle
telecamere non era stato adeguatamente protetto e di conseguenza c’era la quasi
certezza della possibilità di accedere dall’esterno alle immagini per come
dimostrato da una foto allegata agli atti. Nel corso delle stessa seduta è emersa
anche una strana trattativa per il
subappalto dei lavori (portata avanti da un consigliere, che di fronte ad una precisa contestazione
non ha smentito di aver trattato, e dal tecnico incaricato di supportare il
RUP) ad una ditta locale che non avrebbe dovuto realizzare più di 5-6000 euro
di lavori per conto della ditta che sarebbe stata incaricata direttamente per
un importo complessivo di circa 30.000 euro al netto di IVA;
- che il Responsabile del Servizio
Tecnico, subentrato un mese fa al posto di un assessore che ricopriva lo stesso
incarico, anche di fronte a precise comunicazioni dei consiglieri e promotori
di Lista Unica, verbalmente ha comunicato che non intende entrare in merito ai
lavori liquidati ma mai eseguiti;
- - che il Sindaco più volte ha
utilizzato il bluff nell’invitare i consiglieri di minoranza a presentare
denuncia nella speranza di farla franca per le lungaggini nelle indagini e nei
procedimenti penali conseguenti. A nostro giudizio la caparbia decisione della
Sindaca Brigante di non revocare la contabilità farlocca scaturisce anche
dall’illusorio senso di impunità che la stessa potrebbe aver maturato nel
partecipare a riunioni di circoli esoterici o pseudo massonici;
- - che un assessore più volte ha
definito i promotori di Lista Unica dei “rompiscatole” perché nei comuni del
circondario dove frequenta lui per motivi di lavoro avvengono le stesse cose ed
anche molto più gravi senza che nessuno parli;
- - Che nei giorni scorsi, in occasione
di un furto ad una tabaccheria della centralissima Piazza della Vittoria
l’impianto di videosorveglianza è risultato non funzionante;
- - Che i lavori sono stati eseguiti
senza apporre il cartello con l’indicazione dei lavori e del finanziamento
regionale;
- - Che la video sorveglianza è attiva
anche in assenza delle tabelle con l’indicazione di area videosorvegliata e
senza che in comune ci sia un dipendente responsabile dell’impianto e della
tutela della Privacy dei cittadini;
Considerato
- - che il Movimento Paese Mio, oltre che
a sostenere l’attività del gruppo di Minoranza presso il Consiglio Comunale di
Decollatura, persegue una attività di tutela e valorizzazione dei piccoli paesi
della Calabria;
- - che numerosi cittadini hanno chiesto
agli esponenti del Movimento Paese Mio di portare all’attenzione delle autoritÃ
tutti gli aspetti di un autentico “papocchio” amministrativo, con pesanti
risvolti di violazioni di legge e regolamenti e di spreco di danaro pubblico,
costituito dal Progetto WI-FI a Decollatura e di altri esempi di
amministrazione “particolare” tipo la gestione dello SPRAR;
- - che pur non ritenendo positivo che la
vicenda vada a finire sui giornali Nazionali o su trasmissioni televisive, per
il rischio di un danno di immagine conseguente alla ennesima riproposizione
della Calabria sprecona ed imbrogliona, in caso di inerzia la vicenda finirÃ
certamente su qualche televisione nazionale;
I Dirigenti del Movimento Paese Mio, per quanto sopra premesso e considerato,
chiedono alle Autorità Regionali in
indirizzo:
1.
di attivare immediatamente il
controllo spettante alla Regione sui lavori finanziati con fondi regionali;
2.
di essere ricevuti per poter fornire
tutte le informazioni su questo ennesimo caso di spreco di fondi pubblici.
Decollatura, 16 luglio 2020
Con osservanza
Il coordinatore del Movimento Paese Mio
Architetto Mario Perri
Il Capo Gruppo di Lista Unica
Luigi
De Grazia