Lo stato di approssimazione che vive l"ospedale genera rabbia in questo comprensorio ma anche mutualismo e non solo nelle intenzioni, ma questa volta anche nella proiezione fattiva, offrendosi nella sua operatività. L'emmpasse che genera deflazione operativa vuole così essere superato. Tanto che l'associazione della Protezione Civile di Conflenti che è composta da molti volontari, tra questi ci sono figure anche professionali, intende far sapere che offre la sua disponibilità ad affiancare il personale dell'ospedale qualora le norme potessero consentirlo. Invieremo una Pec all'azienda per portare a conoscenza del fatto; qui la mail del presidente Villella inviata al presidente del Comitato, Alessandro Sirianni che non lascia spazio a interpretazioni diverse.

- Per il Comitato pro ospedale del reventino, da parte dell'associazione di Protezione civile Conflenti.

Questa Associazione, visto le ormai ripetute carenze di personale presso il presidio ospedaliero di Soveria Mannelli, a discapito della collettività e dello stesso ospedale, intende mettere a disposizione dei propri volontari "qualora ci fosse la possibilità" per ottemperare ad eventuali rimpiazzi (non di personale sanitario) ma di tipo amministrativo, accettazioni, portanti ecc altrettanti indispensabili per i servizi ospedalieri. Tali servizi verranno resi sotto forma - non profit - ed eventualmente solo con il rimborso spese da Conflenti a Soveria. Si fa altresi presente che l'associazione opera già nel campo del sociale ed alcuni dei volontari sono abilitati ad interventi di primo soccorso e muniti di patentino per l'uso del defibrillatore. In attesa, con l'augurio che questa nostra offerta vada a buon fine porgiamo Distinti Saluti.
           


  Il Presidente
        geom Antonio Villella