CATANZARO – 1 LUGLIO
2020. “Il Tribunale della libertà di Reggio Calabria ha annullato la
misura cautelare di presentazione alla Polizia giudiziaria per l’obbligo di
firma per Santo Custureri, con la cessazione immediata degli effetti
dell’ordinanza eseguita nell’ambito della operazione Antimafia “Waterfront”.
Una notizia positiva che restituisce serenità ad una persona come Custureri che
ha sempre operato con rigore e onestà, lungo un netto e chiaro percorso di
legalità”. E’ quanto affermano il presidente di Legacoop Calabria, Lorenzo
Sibio, e il responsabile regionale del settore Produzione e servizi, Maurizio
De Luca.
“Assieme alla assoluta
fiducia nella magistratura e nell’operato delle forze dell’ordine, è altresì necessario
esprimere vicinanza alle cooperative come la CPL di Polistena, di cui
l’ingegnere Custureri è stato il rappresentante legale – affermano Sibio e De
Luca – che si ritrovano a lavorare quotidianamente in condizioni precarie sul
terreno della trasparenza e della sicurezza in un territorio spesso ostile. La
CPL è una cooperativa con un importante rating di legalità ed una storia
indiscutibile che si è ritrovata sbattuta in prima pagina senza che ci fosse un
reale approfondimento sugli sforzi condotti e i risultati raggiunti a costo di
enormi sacrifici. Ci auguriamo – concludono Sibio e De Luca – che la notizia
dell’annullamento della misura cautelare abbia lo stesso rilievo della
comunicazione degli effetti della prima ordinanza”.