Decollatura - Il Consigliere Mauro De
Grazia, da sempre sostenitore del progetto di accoglienza EX SPRAR, ha raccolto
le firme degli altri consiglieri di minoranza per richiedere un Consiglio
Straordinario nel corso del quale dovranno essere affrontate le problematiche
relative al mancato pagamento del servizio prestato dalla Cooperativa (benché una
parte delle somme il Ministero le abbai trasferite al Comune nel mese di Marzo)
e dei dipendenti della stessa che non percepiscono lo stipendio da otto mesi.
“Nella
giornata odierna, - dichiara il Consigliere Mauro De Grazia - come già
annunciato in un mio comunicato di sabato, ho protocollato (n°4030) la richiesta
di convocazione di un Consiglio Comunale per discutere del progetto
d’accoglienza presente nel nostro territorio.
Insieme ai colleghi consiglieri Romano Albino Cerra, Luigi DE Grazia e
Luigi Bonacci abbiamo inteso richiedere che si discuta nel massimo consesso
cittadino sulla vicenda al fine di sviscerare e trovare soluzione ai problemi
che tanto stanno facendo discutere i cittadini.
Per giusta informazione chiarisco che ieri ho avuto un incontro con il
dott. Luppino al Comune che mi ha comunicato che due tranche di trasferimenti,
destinati al pagamento di chi gestisce il progetto, sono arrivate e presto
saranno nelle disponibilità contabili dell’ente. Per essere precisissimi è
arrivata una seconda fetta di pagamenti, la prima già c’era ma è “ferma” qualche
mese perché l’ufficio finanziario non ha predisposto la reversale di incasso.
Adesso cerchiamo di capire insieme
perché la Cooperativa non ha percepito ancora nulla per il 2020. A questa domanda,
come a tante altre, attendo/attendiamo risposta chiara e non evasiva dal primo
cittadino.”
La gestione dell’Accoglienza SPRAR da
parte del Comune di Decollatura, già dall’inizio confusa e poco efficace, a
partire dal 2018 è scivolata nella completa illegalità per come ampiamente
dimostrato dai promotori di Lista Unica Gigi De Grazia e Mario Perri che in una
lettera aperta, inviata al Presidente della cooperativa ed ai dipendenti, hanno
ripercorso le varie fasi di attuazione ed hanno elencato tutte le gravi irregolarità.
In questa lettera per quanto riguarda
la gestione dei primi 6 mesi dell’anno 2020 viene contestata la proroga di un
contratto inesistente (le gestione negli anni 2017 e 2018 è stata attuata senza
la stipula del contratto che sembrerebbe non sia avvenuta o per mancanza della
certificazione antimafia o per la situazione di incompatibilità della
responsabile di servizio) e quindi assolutamente non prorogabile e la
regolarità della delibera di Giunta che sarebbe stata oggetto di falso nella
pubblicazione (denunciato a parte già alla procura della Repubblica e segnalato
al Prefetto ed al Responsabile dell’Albo dei Segretari Comunali).