L’assurda politica portata avanti dal Sindaco, nel silenzio e nell’acquiescenza dei suoi degni compagni di Giunta, di favorire professionisti ed imprese esterne a Decollatura ha raggiunto il suo apice con la delibera falsificata per garantire svariate centinaia di migliaia di euro ad una cooperativa di Cosenza.
Noi abbiamo capito bene il motivo per
cui il Sindaco ha cercato di pagare in fretta la Cooperativa Atlante, che dal
2016 gestisce il servizio SPRAR oggi SIPROIMI senza un regolare contratto e
quindi con un appalto e più proroghe illegali.
Se il metro da usare è quello di non mettere in discussione una esperienza di accoglienza (che a Decollatura è stata assolutamente fallimentare anche per una gestione da parte del comune confusa e al di fuori di ogni regola) ci saremmo aspettati però che il Sindaco avesse cercato di chiudere la vertenza con un imprenditore di Decollatura che avanza oltre 80.000 euro per aver gestito un servizio simile per un periodo determinato e con qualità certamente superiore a quella offerta dalla cooperativa che negli ultimi tempi è diventata così cara al Sindaco da fargli dimenticare di aver sottoscritto nel 2016 un programma elettorale dove la Gestione dello Sprar era definita un verminaio.
Invece il Sindaco ha fatto deliberare dagli
imbelli assessori, che lo assecondano per non perdere il titolo di assessore e l'indennità di carica, l’opposizione al decreto ingiuntivo e l’incarico ad un suo
amico avvocato (ovviamente di Lamezia …come se a Decollatura non ci fossero
avvocati …) con pagamento anticipato della parcella di 7000 euro.
Perché in un caso carte false per
pagare e nell’altro incarico ad avvocato per cercare di non pagare? A voi
decollaturesi l’ovvia risposta…