"Da assiduo frequentatore del lungomare Falcone Borsellino, ho potuto appurare con i miei occhi lo stato di degrado in cui versano in questo periodo il bosco litoraneo e il percorso della salute che costeggiano il lungomare
Quel
vero e proprio patrimonio naturale della nostra città, frequentato ogni giorno
e in particolare nei fine settimana da tanti cittadini che praticano attività
sportiva o fanno anche una semplice passeggiata, si trova oggi in una
inaccettabile condizione di degrado e incuria tra verde non curato, vandalismo
e abbandono selvaggio di rifiuti.
Situazione
che dura ormai da diversi mesi, da quando è scaduta la convenzione con
l’associazione sportiva Libertas Lamezia che per diversi anni ha curato e
gestito in maniera esemplare quell’area; nonostante ben sei mesi a disposizione
dall’ultima proroga, l’amministrazione oggi sospesa non ha proceduto né a una
nuova proroga né alla predisposizione di un nuovo bando per la cura e la
gestione dell’area.
Man
mano che ci avviciniamo alla stagione primaverile sempre più cittadini frequentano
quella zona ed è fondamentale, soprattutto per le famiglie e i bambini che
desiderano trascorrere qualche ora all’aria aperta, che i cittadini possano
trovare un luogo dignitoso e sicuro.
Soprattutto
in un momento particolare come quello che ancora stiamo vivendo, avere la
possibilità di spazi all’aperto, nel verde e a pochi passi dal mare, è una
condizione ottimale per riprendere a poco a poco una qualche forma di vita
sociale con le passeggiate e l’attività sportiva.
Rivolgo
un appello alla commissione straordinaria perché si valuti al più presto
l’eventuale possibilità di una ulteriore proroga o, in tempi brevi, la
predisposizione di un nuovo bando per la cura e la manutenzione del percorso
della salute del nostro lungomare.
Quel
“fiore all’occhiello” del nostro litorale, che ha consentito alla nostra città
qualche anno fa di partecipare al progetto “Bandiera Azzurra – Città della
corsa e del cammino”, deve essere tolto immediatamente al degrado e
all’abbandono.
Colgo
inoltre l’occasione, visto che siamo ormai alla vigilia dell’inizio della
primavera, per chiedere alla commissione straordinaria di iniziare
immediatamente a programmare interventi di manutenzione e riqualificazione
della zona mare della nostra città, tanto sul lato “Marinella – Cafarone”
quanto sul lato “Ginepri”.
Nessuno
chiede “miracoli” nel giro di poche settimane, soprattutto non possiamo
chiedere a una commissione straordinaria azioni eclatanti che l’amministrazione
sospesa l’anno scorso ha fatto solo a luglio inoltrato, ma interventi concreti
e sicuramente fattibili per rendere attrattivi i due tratti di mare della
nostra città per quanti li frequenteranno la prossima estate.
Solo
per citare alcuni interventi: definire nei tempi adeguati tutto ciò che occorre
per l’accesso alle spiagge delle persone con disabilità, dalle passerelle ai
servizi igienici; una manutenzione adeguata del manto stradale per arrivare al
mare che oggi, in particolare sul lato Marinella verso il lungomare Falcone –
Borsellino, si presenta in condizioni disastrate, tra buche e polvere;
programmare la pulizia delle spiagge e i servizi fondamentali, dalle docce alla
raccolta quotidiana dei rifiuti, per non vedere come purtroppo accaduto negli
anni passati i cassonetti stracolmi di immondizia a pochi passi dalla spiaggia;
la cura dei due lungomari e la manutenzione dei vari elementi che li
contraddistinguono, come l’anfiteatro, la pensilina, i bellissimi giardini
litoranei che costeggiano i lungomari. Come ogni anno, non possiamo arrivare a
lamentarci delle condizioni delle spiagge e della zona mare della nostra città
a giugno o a luglio!
Programmiamo
e interveniamo ora.
Il
tema della necessità di avere spazi aperti e a contatto con la natura sarà
centrale nel prossimo futuro. Senza grandi proclami o annunci: abbiamo già uno
straordinario patrimonio che mette insieme la natura e il mare, già amato e
frequentato dai nostri cittadini tutto l’anno, che richiede ora, non all’inizio
dell’estate, interventi concreti per una migliore vivibilità della zona
costiera della nostra città."