Rilasciati sul sito magnagraecia.eu i due Documenti che racchiudono la visione del Comitato sull'area calabrese dell'Arco Jonico e, più in generale, lungo la linea di costa tra il Lacinio e Leuca.
Sono stati pubblicati sul sito del
Comitato i due documenti del 2021 che corredano il primo Report 2020 presentato
in occasione dell'ultima manifestazione pubblica a Cariati, poco prima
dell'avvento pandemico. Il materiale è editabile e scaricabile al link
https://www.magnagraecia.eu/info-documenti/.
Analizzate tutta una serie di
variabili che hanno riguardato le congiunture generanti, nel corso degli ultimi
30/40 anni, una spirale involutiva delle aree Sibarita e Crotoniate, ma più in
generale di tutti gli ambiti sottoposti a stretto controllo delle morse
centraliste.
Il documento politico-amministrativo
è stato impostato sulla nostra visione di nuova Area Vasta calabrese, a saldo
zero per lo Stato, lungo la linea di costa che dal Lacinio lambisce la Lucania
e tutti quei territori dell'entroterra direttamente afferenti le polarità
urbane identificate come Capoluoghi della nuova perimetrazione: Crotone a sud,
Corigliano-Rossano a nord. Relativamente al documento politico-culturale, sono
stati toccati i temi a carattere nazionale, dando risalto anche a ciò che sarà
l'evoluzione del progetto Provincia della Magna Graecia con i presupposti per
la creazione di un nuovo ambito interregionale di area Metropolitana del golfo
di Taranto: la Baia della Magna Graecia.
Nei prossimi giorni i due documenti
saranno presentati a tutti i candidati alla carica di Presidente della Regione,
nonché agli aspiranti Consiglieri, affinché gli stessi si esprimano, su una
visione di merito, relativamente la bontà di quanto in essi contenuto.
Il Comitato ribadisce il suo ruolo
neutro riguardo la prossima campagna elettorale, pur non nascondendo di
promuovere tutti Coloro che, prescindendo dalla casacca di riferimento,
mostreranno simpatia ed interesse verso le tematiche da noi trattate, impegnandosi,
eventualmente, a concorrere, anche in prima persona, per il raggiungimento
degli obiettivi proposti. Obiettivi, che è bene ribadirlo, non saranno
solo forieri di interesse per le popolazioni joniche, ma più in generale per
tutto il Sistema Calabria, ad oggi, malato, deviato e patologicamente affetto
da insensate dinamiche centraliste che hanno arrecato malessere finanche a
quelle popolazioni residenti nei cosiddetti centri di potere, in nome e per
conto della tutela di interessi clientelari legati a poche elites.
Un concetto, quello del regionalismo
calabrese, ormai superato dalla storia e dai fatti, che ha dimostrato nei suoi
oltre 50 anni di vita, tutti i suoi limiti nonché la mancata applicazione dei
principi d'uguaglianza ed equità fra popoli e territori inseriti nel
macrocontesto regionale. Del resto, lo abbiamo detto, ma lo ripetiamo ancora:
il Comitato non nasce contro Qualcosa o Qualcuno, ma dal desiderio di
ristabilire un processo di pari diritti e pari dignità fra i diversi contesti
d'Area concorrenti l'intero Sistema Regione.
Nei prossimi giorni saranno diramate
le varie manifestazioni pubbliche a cui il Comitato è stato invitato a
partecipare per presentare nel dettaglio, quanto contenuto nei due
Documenti.
Tutto ciò al fine di sensibilizzare
sempre più, Amministratori ed Amministrati, Politica e Società Civile sulle
tematiche che, ormai, senza soluzione di continuità, ribadiamo da circa 2 anni.
Crotone/Corigliano-Rossano, lunedì 30
agosto 2021
Ufficio stampa – Comitato Magna
Graecia
INFO:
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