A Umbriatico cittadini e turisti dal 12 al 15 agosto non potranno avere alcuna assistenza sanitaria in caso di emergenza (o urgenza).
E’ una vergogna che nel 2021 l’Asp di Crotone debba comunicare ad un paese (molto interno) dell’entroterra crotonese la sospensione dei servizi di continuità assistenziale (Guardia Medica) proprio in periodo cruciale della stagione e segnatamente nei giorni 12, 13, 14 e 15 agosto.
L’Asp
di Crotone con nota dell’11 agosto 2021 a comunicato al Sindaco di Umbriatico
“che nonostante siano state attivate tutte le procedure previste dalle vigenti
normative, per carenza di medici disponibili presso la postazione della
continuità assistenziale” (rectius: guardia medica).
La
mancanza delle guardie mediche è un fatto intollerabile, si tratta
dell’interruzione di un pubblico servizio, tra quelli più importanti poiché a
tutela della salute di cittadini che già vivono in situazioni disagiate per via
della distanza dagli altri centri e dalle prime postazioni utili per ricevere
assistenza sanitaria.
Probabilmente
gli operatori del Distretto sanitario avranno tentato di fare quanto
necessario, ma la carenza dei medici non è questione emersa solo oggi, difatti
il sindaco Greco è da tempo che denuncia la sospensione del servizio di guardia
medica. Ciononostante, nessuna delle autorità interessate ha inteso porvi
rimedio.
Del
resto, sulla continua mancanza del servizio di guardia medica in diversi
centri, ed in particolare proprio presso quei piccoli comuni interni, ove la
carenza dei servizi sanitari si può rivelare di vitale importanza in caso
di necessità di primo soccorso per
urgenze/emergenze, è situazione gravemente trascurata anche da parte di coloro
che DOVREBBERO intervenire (dalle varie istituzioni sanitarie al commissario
straordinario della sanità), nonostante i gridi di allarme degli amministratori
locali.
In
questi paesi già abbandonati dallo Stato e, già privi, in molti casi, dei
servizi di base, vengono financo privati, nel cuore dell’estate, di un presidio
vitale.
Non è
più possibile tollerare in alcun modo questo trattamento, che sarebbe ancor più
grave se si scoprisse che presso altri comuni invece il servizio di guardia
medica viene garantito, con inevitabili conseguenze anche in ordine a
responsabilità amministrative, penali e civili in capo a coloro che dovrebbero
organizzare e garantire il servizio di guardia medica presso qualsiasi comune,
non esistendo cittadini meno importanti di altri.
Nella
comunicazione dell’Asp di Crotone è detto che che i cittadini che dovessero
avere bisogno di visite urgenti potranno recarsi presso le postazioni più
vicine, poste ad oltre circa 30/40 km di distanza.
Appare
evidente come tutte le mancate coperture del servizio di guardia medica avranno
ripercussioni anche in tutti gli altri centri limitrofi.
Avv.
Antonello Talerico