Il 9 settembre si è insediato il nuovo Consiglio d’Amministrazione della Fondazione dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Catanzaro. La seduta è stata convocata dall’architetto Eros Corapi, attuale Presidente dell’Ordine degli A.P.P.C. di Catanzaro, e come suo primo adempimento l’Assemblea ha provveduto alla definizione delle cariche istituzionali.
Alla
presidenza è stato nominato l’architetto Francesca Savari, già vicepresidente
dell’Ordine degli Architetti P.P.C. nella precedente consiliatura.
Alla
vicepresidenza è stato nominato l’architetto Eugenio D’Audino, già consigliere
della Fondazione nel precedente quadriennio e, recentemente, eletto consigliere
dell’ordine. La responsabilità della Segreteria è stata affidata all’architetto
Francesco Zangara consigliere dell’Ordine, mentre l’onere della Tesoreria è
invece andato all’arch. Francesco Materazzo, consigliere dell’Ordine nella
passata consiliatura.
Il
nuovo Consiglio vede impegnati, oltre ai già indicati architetti, figure di
professionisti con esperienza navigata, come l’architetto Biagio Cantisani già
presidente dell’Ordine in passate consiliature, gli architetti Sergio Fabrizi,
Maria Cosco, Salvatore Aiello, Luca Provenzano già consiglieri dell’ordine e
l’architetto Giovanna Famularo.
La
struttura ufficiale del nuovo Consiglio d’Amministrazione per il quadriennio
2021-2025 risulta così composta:
Francesca
SAVARI (Presidente);
Eugenio
D'AUDINO (Vice Presidente);
Francesco
MATERAZZO (Tesoriere)
Francesco
ZANGARA (Segretario)
Salvatore
AIELLO (Consigliere)
Biagio
CANTISANI (Consigliere)
Eros
CORAPI (Consigliere)
Maria
COSCO (Consigliere)
Sergio
FABRIZI (Consigliere);
Giovanna
FAMULARO (Consigliere)
Luca
PROVENZANO (Consigliere)
Prende
forma quindi un nuovo gruppo, composto da professionisti di grande qualità che,
mettendo insieme l’esperienza dei decani con l’entusiasmo dei giovani, si
presenta compatto e determinato nel voler perseguire con vigore gli scopi della
F.O.A.C.
Il nuovo
organismo succede a quello presieduto dall’arch. Eros CORAPI che, quattro anni
fa, a sua volta aveva raccolto il testimone della presidenza del recentemente
scomparso arch. Antonino Zizzi.
A
quello uscente, va riconosciuto il merito di aver ripreso e vivacizzato
l’attività della F.O.A.C. nel precedente quadriennio, portandola, in sintonia
con i propri principi statutari, al conseguimento di brillanti risultati,
nell’ambito della valorizzazione delle discipline territoriali, urbanistiche ed
architettoniche, della qualificazione della professione ed il costante
aggiornamento tecnico scientifico e culturale.
Tramite
le parole del nuovo Presidente, arch. Francesca SAVARI, il nuovo Consiglio ha
già espresso l’intenzione “di volersi muovere con continuità sulla stessa linea
di azione con quanto prodotto in precedenza, mirando ad un incremento delle
iniziative e occasioni finalizzate a raggiungere, in particolar modo,
l’obiettivo ambizioso di far diventare la FO.A.C. un punto di riferimento e di
orientamento culturale per tutte quelle tematiche che gravitano nello spazio
delle materie dell’architettura, dell’urbanistica, del paesaggio e dei beni
culturali.
L’approccio
sarà contestualmente quello di cercare di offrire alla società una migliore
conoscenza e percezione del valore e dell’importanza del ruolo svolto dalle
rispettive figure professionali di riferimento in tali discipline”.
“In
un momento di crisi generale dell’Architettura e delle discipline ad essa
correlate, derivante principalmente – concludono - dal decadimento valoriale
che sta caratterizzando tutta la contemporaneità, la F.O.A.C., lavorando in
maniera complementare all’Ordine degli A.P.P.C. di Catanzaro, presieduto
dall’arch. Eros Corapi, vuole assumere con la sua presenza sul territorio anche
un ruolo di presidio e salvaguardia culturale delle professioni rappresentate.
Un’attività di tutela intellettuale, che si rende ora quanto più necessaria che
mai, nei confronti di un cieco e ottuso processo di marginalizzazione in atto
verso figure professionali che invece, hanno da sempre accompagnato l’umanità
spingendola ad un miglioramento sociale, attraverso l’elevazione dello spirito
semplicemente tramite la divulgazione della cultura dell’Architettura."