Un importante incontro sulla problematica della mancata stabilizzazione degli Ex Lsu impiegati come collaboratori scolastici negli istituti delle province di Catanzaro e Crotone, quello che si è svolto ieri – martedì 16 novembre – nella sede della Prefettura di Catanzaro in seguito alla richiesta inoltrata dalla Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo. All'incontro con il capo di gabinetto dottor Turco, delegato dal prefetto Maria Teresa Cucinotta, hanno partecipato i Segretrari Generali di Filacams Cgil e Flc Cgil Armando Labonia e Alfonso Marcuzzo ed il Segretario Confederale, Antonio Cimino.
"A seguito del bando di internalizzazione dei servizi di pulizia, sono rimasti fuori dal processo di stabilizzazione 28 lavoratori in Calabria, su un totale di 1.403 esclusi in tutta Italia, di cui 13 in provincia di Crotone e 7 in provincia di Catanzaro, lavoratori che dal 2 gennaio 2022 esauriranno gli ammortizzatori sociali, andando ad ampliare la platea di disoccupati calabresi – si legge nella nota della Cgil Area Vasta -. La richiesta espressa dalle organizzazioni sindacali di categoria alla Prefettura verte sulla eventuale possibilità da parte del Ministero competente (Miur) per il tramite dell'ufficio scolastico regionale, di poter stabilizzare, nel rispetto delle prescrizioni contenute nel bando di internalizzazione, i lavoratori coprendo i vuoti di organico che si possono realizzare per effetto di pensionamenti e trasferimenti di collaboratori scolastici appartenenti al medesimo bacino di ex lsu".
"In merito il dott. Turco, ha inteso dare seguito le istanze avanzate dalla Cgil, procedendo ad inviare, a firma del Prefetto, specifica richiesta, di informativa, atta a verificarne la fattibilità , all'Ufficio Scolastico Regionale – prosegue la nota -. Nella prossima settimana, sulla base degli esiti della internalizzazione prefettizia con l'Usr, dei cui esiti la Cgil verrà notiziata, si procederà ad analoga richiesta sempre a firma del Prefetto alla Presidenza del Consiglio Dipartimento Funzione Pubblica".
Filcams Cgil e Flc Cgil esprimono "soddisfazione per l'impegno messo in campo dalla Prefettura, in considerazione del fatto che le ipotesi di soluzioni proposte dalla Cgil , sono non solo praticabili ma vanno nella direzione di coprire i posti rimasti vacanti, garantendo il servizio indispensabile reso dai collaboratori scolastici".