Cinquecento metri di esposizione al coperto, tre le tonnellate di sabbia utilizzate per un esemble presepiale riconosciuto già come il più grande del meridione d'Italia. A modellare le sculture una equipe internazionale di artisti provenienti da Spagna, Ucraina e Francia. Ed all'interno anche un richiamo diretto al territorio con la riproduzione negli ambienti della basilica di Scolacium. «Ripartiamo per dare un messaggio di speranza - le parole di Calabretta - contenti di poter dar seguito ad una manifestazione apprezzata anche nelle edizioni del passato, capace di connettere arte, fede, cultura e divertimento. Iniziative così possono rappresentare un volano di ripresa economica e turistica per il territorio ed è questo lo spirito con cui ci affacciamo alla nuova avventura». Ricco il calendario di eventi a cui l'esposizione farà da epicentro; folto anche il contorno con un villaggio natalizio fatto di stand artigianali ed enogastronomici. «Ricominciare a vivere il Natale come una festa di comunità era anche il nostro obiettivo - ha sottolineato il sindaco Sacco - L'impegno è stato massimo da parte nostra e siamo certi che la sinergia con l'Associazione "Cala-3" ci farà vincere questa scommessa. Siamo fieri di poter ospitare il Presepe di Sabbia nel nostro comune ed invitiamo tutti, cittadini calabresi e non, a visitarlo e scoprire il nostro borgo». A lodare l'iniziativa ci ha pensato anche il presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso, ospite d'eccezione della prima serata. «Con questa inaugurazione entriamo ufficialmente nel clima natalizio - le sue parole - l'auspicio è che possa essere un Natale diverso e di serenità per tutti i calabresi. Manifestazioni così sono utili per rilanciare il territorio». L'esposizione sarà aperta al pubblico sino al 9 gennaio (orario 9-13 / 16-22); istituiti anche protocolli d'intesa con le scuole per le visite dei bambini in orario mattutino. Accesso libero nelle aree esterne, green pass obbligatorio per l'accesso alla mostra.