La direttiva chiede agli Stati membri in cui sono previsti salari minimi legali di istituire un quadro procedurale per fissarli e aggiornarli secondo una serie di criteri chiari. I salari minimi legali saranno aggiornati almeno ogni due anni (o al massimo ogni quattro anni per i paesi che utilizzano un meccanismo di indicizzazione automatica). Tuttavia, la direttiva non prescrive un livello di salario minimo specifico che gli Stati membri devono raggiungere.
Uno degli obiettivi della direttiva è
aumentare il numero di lavoratori coperti dalla contrattazione
collettiva sulla determinazione dei salari. Per raggiungere questo
obiettivo, i Paesi dovrebbero promuovere la capacità delle parti
sociali di partecipare alla contrattazione collettiva. Se ad esempio
il tasso di copertura della contrattazione collettiva dovesse essere
inferiore a una soglia dell’80%, gli Stati membri dovrebbero
stabilire un piano d’azione per promuovere la contrattazione
collettiva.
Il piano d’azione dovrebbe definire una tempistica
chiara e misure specifiche per aumentare progressivamente il tasso di
copertura della contrattazione collettiva.
Il testo prevede che
gli Stati membri adottino misure volte a migliorare l’accesso
effettivo dei lavoratori alla tutela garantita dal salario minimo
legale. Le misure necessarie a questo fine comprendono controlli da
parte degli ispettorati del lavoro, informazioni facilmente
accessibili sulla tutela garantita dal salario minimo e lo sviluppo
delle capacità delle autorità responsabili dell’applicazione
della legge di prendere provvedimenti nei confronti dei datori di
lavoro non conformi.
Informazioni generali e prossime tappe.
Il
28 ottobre 2020 la Commissione europea ha presentato la sua proposta
ai due colegislatori, il Consiglio dell’UE e il Parlamento europeo.
Il Consiglio ha definito la sua posizione il 6 dicembre 2021; il
Parlamento ha adottato il suo mandato negoziale il 25 novembre 2021.
Il 7 giugno, dopo otto cicli negoziali, i negoziatori del Consiglio e
il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo su una posizione
comune.
– foto ufficio stampa Consiglio Europeo –
(ITALPRESS).