ROMA: La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la decisione del Tribunale del riesame di Catanzaro che aveva confermato gli arresti domiciliari per l'avvocato Francesco Stilo, imputato nel maxiprocesso Rinascita Scott con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Adesso dovrà essere un'altra sezione del Tribunale del riesame a pronunciarsi ma tenendo conto dei dettami della Cassazione. I difensori di Stilo, gli avvocati Piero Chiodo e Paola Stilo, nel loto ricorso hanno evidenziato una serie di circostanze. Tra l'altro sono state sottolineate le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Andrea Mantella che ha parlato dell'avvocato Stilo solo sino al 2012 ma non per gli anni successivi evidenziando che Mantella ha iniziato a collaborare nel 2016.
" La difesa - afferma l'avvocato Paola Stilo in una nota - ha cercato quindi di smontare la credibilità del collaboratore in ordine ai riscontri sulle sue dichiarazioni così come sulla mancanza di riscontri in ordine ad altri episodi contesti". Sottolineate poi le dichiarazioni del collaboratore Raffaele Moscato che ha riferito di non conoscere alcun fatto illecito commesso da Francesco Stilo", così come quelle di altri testi sulle mancate minacce da parte dell'avvocato Stilo ad un testimone. " Anche da ciò - conclude la nota - è stata chiesta la revoca degli arresti domiciliari mancando tra l'altro l'attualità delle esigenze cautelari, essendo Francesco Stilo ristretto dal 19 dicembre 2019"